IL SANTO DELLA DOMENICA - Una bella settimana da completare con i tre punti. Le vittorie vanno sempre celebrate!!

Serve una vittoria, ad ogni costo, bella o brutta, sporca o pulita, di corto muso o di lungo muso, l’importante è che nel pomeriggio la Juve metta in classifica tre punti. Perché questa è stata una settimana importante che ha dato l’accesso al mondiale per club, nonostante i deliri del proprietario del Napoli, e che ha visto i futuri campioni d’Italia uscire malamente dalla Champions. Piccola soddisfazione, quest’ultima, ma che in un anno di vacche magre può e deve essere accolta con un sorriso. Ora però si deve tornare a pensare al presente, a chiudere la pratica quarto posto e a programmare il futuro. Molti tifosi sono già proiettati a giugno, dimenticando che c’è anche una finale di Coppa Italia da conquistare.

Perché i trofei sono sempre importanti, e lo abbiamo capito, se mai ce ne fosse stato bisogno, dalla narrazione che viene fatta quando sono gli altri a vincere, che si tratti di scudetto, Coppa Italia o Supercoppa. Questi anni di magra, devono insegnare che ogni trofeo va accolto con gioia, va celebrato, va festeggiato e tenuto nel cuore. Il nostro dna vincente, che non deve mai venir meno, ci ha portato nel ciclo dei 9 scudetti consecutivi, a snobbare qualche vittoria, a darla per scontata e quasi quasi a prenderla come obbligo. Non è cosi, e questo è un concetto che non dovrà mai essere dimenticato. Cosi come la bussola del prossimo mercato non deve portare a fare voli pindarici.

La Juve si rinforzerà, anche per affrontare al meglio una stagione che sarà lunghissima, ma non ci saranno colpi pirotecnici, non ci saranno nomi altisonanti, ma giocatori funzionali al processo di crescita che va portato avanti. Naturalmente lottare per vincere resterà il mantra da seguire, provare a inseguire un sogno evitando di farlo svanire troppo presto come avvenuto quest’anno. E questo vale per chiunque si siederà sulla panchina nella prossima stagione. Che sia ancora Allegri, che sia Motta, che sia un nome a sorpresa. L’asticella andrà alzata, ma questo non può avvenire se non con l’arrivo di giocatori importanti. Ma del futuro avremo modo e tempo di parlare. E’ stata una bella settimana, cerchiamo di renderla perfetta con i tre punti che restano l’unica cosa che conta.