IL SANTO DELLA DOMENICA- IL CAMPIONATO COME STELLA POLARE, LA CHAMPIONS COME MAGNIFICA SUGGESTIONE. I PROGRESSI CI SONO MA DEVONO ESSERE CONFERMATI. E SU KHEDIRA..

Con  piccoli ma ci auguriamo decisi e costanti passi la Juve di Pirlo prosegue nel suo processo di crescita e maturazione. Cosa è cambiato tra Crotone e Kiev? Molto, a partire dalla prestazione e ovviamente dal risultato. Nell’arco di due gare abbiamo visto una squadra maggiormente squilibrata, in Calabria, e una più compatta, decisa e sinceramente PIù  logica in Ucraina . Giusto cosi, il “maestro”ha bisogno di sperimentare, sbagliare e crescere cammin facendo. L’importante è che certi errori non vengano ripetuti, come ad esempio lo spostamento di Cuadado a sinistra.

Da Kiev sono arrivate buone indicazioni, tra cui la crescita di Ramsey, che se starà bene potrà davvero essere un elemento importante, l’utilità di Federico Chiesa, diamoli tempo e sono certo saprà farsi apprezzare, e un certo equilibrio con la squadra messa in campo secondo un 4 4 2 utile in questo momento. E poi la partita di Morata, infallibile cecchino  in area di rigore e utilissimo alla squadra anche in fase di non possesso.

Parola d’ordine, non farsi incantare da una gara, buona e con segnali di crescita, ma ancora troppo poco indicativa per trarre conclusioni . Se la squadra deve trovare equilibrio, anche i commenti debbono seguire questa linea. Nessun processo dopo un pareggio , nessuna esaltazione dopo una vittoria. Questa sarà una stagione dove gli alti e bassi potranno susseguirsi, l’importante sarà gestirli nel miglior modo possibile da parte di tutti. Certo, la speranza è che la Juve sia in grado in campionato di portare a casa i tre punti quasi sempre  soprattutto nelle partite cosi dette “ abbordabili” che alla fine di un torneo spesso fanno la differenza

Perché quest’anno la stella polare deve essere quella del “ decimo” consecutivo, un traguardo talmente bello che anche immaginarlo mette i brividi. E la Champions ? Una magnifica suggestione dove la Juve può recitare il ruolo della sorpresa, non partendo evidentemente con i favori del pronostico, ma con la consapevolezza che buon parte del destino è nelle sue mani.

Si giocherà ogni tre giorni, il dosaggio delle forze dovrà esser oculato e intelligente, ma occhio al troppo turn over. Gestire partita dopo partita, senza farsi condizionare dall'appuntamento successivo. Verona oggi è la partita più importante, e Pirlo dovrà mettere in campo l’undici migliore per portare a casa una vittoria che diventa già necessaria.

Partirà Dybala dal primo minuto in un ruolo forse a lui non congeniale, la sensazione è che a organico completo, potrà operare leggermente   piu lontano dalla porta, ma in una posizione che potrebbe diventare fondamentale  per l’equilibrio della squadra. Ci potrebbe essere l’ennesima oppurtunità per Bernardeschi, arrivato forse al momento dell’ora o mai più, ma ciò che servirà, al di là dei singoli, sarà una squadra determinata e forte mentalmente.

In attesa del rientro di Ronaldo  De Ligt e Chiellini, senza dimenticare Alex Sandro, sarà fondametale mettere insieme più punti possibile sia in campionato che nel girone di Champions. Lavorare con il supporto dei risultati è pura benzina, e in una stagione che si preannuncia quantomai complicata per mille fattori, non arrivare mai in riserva potrà  fare la differenza.

Un’ultimo pensiero lo rivolgo alla situazione Khedira. Ne abbiamo parlato abbondantemente  anche a Radio Bianconera  questa settimana. Credo che il tedesco in campionato potrebbe essere utile. Certo, il suo comportamento ha lasciato tutti con l’amaro in bocca , e lo sappiamo , la Juve su certi atteggiamenti non concede deroghe. Ma visto che lo abbiamo notato allenarsi in gruppo, visto che sembra aver recuperato, visto che la coperta a centrocampo potrebbe essere corta, seppur con tante remore e non convinto al 100%,  penso che una piccola possibilità in campionato gliela potremmo  concedere, ovviamente solo e soltanto se dovesse servire per il  bene della Juventus. Ma credo che di questo argomento ne torneremo a parlare molto presto…