Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Se Lapo rimpiange Marotta e ne ha anche per la Superlega"

Ogni sabato la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Atalanta-Juve è uno spareggione per la Champions League, nel fine settimana che impone sfide incrociate alle sei squadre in lizza per tre posti e sgomitanti nel fazzoletto di sei punti. La vittoria sul Lecce ha segnato il ritorno al gol di Vlahovic, dopo la rete di Paredes che, finalmente, ha fatto qualcosa di juventino. Ma c'è un bianconero che ha fatto parlare di sè fuori dal campo, sebbene sia aduso farlo poiché nessuno come Lapo Elkann, segue le vicende della squadra del cuore come sa fare il fratello di John.

I cui tweet colpiscono sempre nel segno. Come questo, che ha rimpianto Marotta: "Dopo la sua uscita abbiamo perso tanto. Ci vogliono figure forti, capaci e che capiscano di calcio per riportarci ai più alti livelli. Se no è impensabile riportare la Juve ai più alti livelli. Questo per me è un dato di fatto. Una pugnalata ad Andrea Agnelli? Non lo farei mai, gli voglio un mondo di bene, ma è la mia opinione".

Considerato che proprio il cugino, quand'era presidente aveva deciso la separazione da Marotta nell'autunno di cinque anni  fa, la sortita di Lapo non poteva non far rumore. Così come la successiva: "Intendo Marotta o persone di spessore come lui che capiscano di calcio". E ancora: "Intendo che, dopo di lui, sono arrivate le difficoltà e ci vuole gente seria come lui che capisca di calcio, per rilanciare la Juve quando sarà il momento. Da tifoso, spero a breve". 

Ce n'è anche per la Superlega: "Se si voleva fare la Superlega ci volevano molte più squadre dentro, in primis e il tutto fatto apertamente con discussioni costruttive“. In un’altra risposta a un utente Lapo aggiunge: “Per vincere ci vogliono piani costruiti bene e con l’adesione di tanti”. Considerato che davanti alla Corte europea di giustizia pende un ricorso pro Superlega firmato Agnelli, Laporta e Perez; che i rapporti fra l'Uefa e la Juve sono scesi ai minimi termini dopo la rottura di Ceferin con Agnelli; che l'Uefa ha chiesto informalmente alla Juve l'abiura del progetto Superlega, passo fondamentale per confidare nella clemenza di Nyon sul versante giustizia sportiva, le opinioni di Lapo saranno anche opinioni. Ma pesano eccome e sono indicative di un dibattito interno ai vertici agnelliani che rimbalza solo minimamente sui social. E promette altre puntate nell'immediato futuro".