2019, IL SOGNO E' UNO MA NON CHIAMIAMOLA OSSESSIONE

Ronaldo dice bene: “La Champions è e deve e rimanere un sogno”, chiamarla e trasformarla in ossessione sarebbe il peggior errore per una società che non la vince da oltre vent’anni e che in questi anni ha perso un numero incredibile di finali. La Juventus viene da tutti indicata come la favorita per la vittoria finale ma purtroppo non è così. 

CALMA - Ci vuole come dice sempre Massimiliano Allegri molta calma e ci vorrà perché le sfide del 2019 saranno le più difficili della storia recente di Allegri. Madama e’ stata indicata da Klopp come la squadra migliore, Guardiola pure, Messi anche, o sbagliano tutti, o fanno una strategia, oppure veramente vedono i bianconeri come una potenza. Il record di punti del 2018, testimonia la bontà del progetto zebrato, ma la formazione di Allegri dovrà mantenere bassa la pressione, dovrà restare brava ad affrontare una squadra alla volta senza farsi prendere da quelli che sono gli obiettivi finali, ma soprattutto dovrà alzare il livello. 

ALZARE IL LIVELLO - migliorare Il rendimento, questo l’obiettivo della Juventus, difficile fare meglio per una squadra che vince 17 gare su 19 in serie A e passa come prima im Champions, ma è innegabile che qualcosa di più si può fare e riguarda la gestione delle gare e la possibilità di concretizzare di più in zona gol, quello si può fare e può essere un punto importante da non sottovalutare.

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