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Scazzola su Cambiaso: "Pronto per la Juve, la gavetta lo ha portato qui. Imprevedibile a destra e sinistra, assomiglia a Candela"

14.07.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Scazzola su Cambiaso: "Pronto per la Juve, la gavetta lo ha portato qui. Imprevedibile a destra e sinistra, assomiglia a Candela"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

"E' un giocatore già importante e penso lo diventerà ancora di più, lui merita un club come la Juventus". Non ci gira intorno Cristiano Scazzola, ex allenatore del neo acquisto Andrea Cambiaso ai tempi dell'Alessandria, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato l'arrivo del ventiduenne proveniente dal Genoa e non solo:

Quali sono le sue qualità? Riusciamo a descriverlo?

"Nel suo ruolo è un giocatore completo, la Juventus difficilmente sbaglia sui giovani. E' un mancino naturale, la sua bravura consiste nel saper utilizzare bene entrambi i piedi ed è molto raro trovare un giocatore in grado di essere imprevedibile sia a destra che a sinistra. Potrebbe fare anche la mezz'ala, per cui è molto duttile. Non penso avrà difficoltà ad ambientarsi in una squadra top come quella bianconera. Per me è un grande acquisto".

E poi la storia di Cambiaso è molto bella da raccontare, solo pochi anni fa era un calciatore dell'Albissola e giocava in Serie D.

"Ha fatto tanta gavetta per arrivare fin qui, è partito dall'Interregionale e poco alla volta si è affermato nelle categorie superiori. E' stato il procuratore Luca Dell'Amico a suggerirmi il suo nome ad Alessandria, lui ha sempre creduto nelle sue potenzialità e questa intuizione gli ha un po' cambiato la carriera. Non aveva mai giocato come quinto di destra, ma finché era a disposizione si è sempre comportato molto bene. E' riuscito ad esplodere. Poi, purtroppo, c'è stata la rottura del crociato, un grande dispiacere visto il suo campionato stratosferico".

Cambiaso, dunque, è pronto a giocare in un top club come la Juventus?

"Sì è pronto, ma ha ancora dei grandi margini di miglioramento. E' un 2000, prima di arrivare al top si è distinto in tutte le categorie. Conosco bene Andrea, è un ragazzo intelligente, serio e con la testa sulle spalle. Può diventare un giocatore ancora più importante".

Si parla di un suo possibile prestito a Bologna o Salerno, per cui potrebbe fargli bene un altro anno in A da vivere senza pressioni?

"Questo è un discorso che dovrà affrontare il management della Juventus, sicuramente dalle parti di Torino sapranno bene come valorizzare l'investimento fatto e capire se c'è bisogno di mandarlo in prestito oppure di tenerlo in rosa al fianco dei grandi campioni".

C'erano anche altre squadre sul ragazzo come l'Inter.

"Sì, l'anno vissuto ad Alessandria è stato importante per immetterlo nel grande calcio. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, così tutti i grandi club si sono interessati a lui. E' stata brava la Juventus a battere la concorrenza, assicurandosi così uno dei migliori 2000 italiani in circolazione".

Se dovessimo pensare a qualche calciatore del passato, a chi potrebbe assomigliare Andrea Cambiaso?

"E' un po' più offensivo, con un piede diverso, ma potrebbe assomigliare a Vincent Candela. Lui giocava a sinistra utilizzando il piede destro, mentre per Andrea accade spesso il contrario. E' un giocatore molto simile, gli assomiglia abbastanza".

Immaginandolo tra una decina d'anni, Cambiaso sarà ancora alla Juve e protagonista nella Nazionale italiana?

"Essendo un ragazzo intelligente e umile, sicuramente capirà il valore di una società in cui tutti ambiscono arrivare da calciatori. Andrea dovrà lavorare sodo, tenendo sempre i piedi per terra, in modo da poter migliorare sempre di più e percorrere la stessa strada dei suoi predecessori acquistati dalla Juventus in età giovanile come Chiellini o Bonucci. Non deve essere un punto di arrivo, ma di partenza. Gli auguro davvero tanta fortuna".

Si ringrazia Cristiano Scazzola per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.