Pigolotti su Girelli: "Convinta e affamata, presto parleremo del rinnovo con la Juve. Bonfantini? Vi racconto la trattativa che l'ha portata all'Inter"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, colui che cura gli interessi di Cristiana Girelli e Agnese Bonfantini, Stefano Pigolotti, per parlare approfonditamente del gol decisivo di Pomigliano e non solo:

E alla fine ci pensa sempre Cristiana a toglier le castagne dal fuoco. Come l'hai vista in questa prima uscita?

"E' vero, ci pensa sempre lei. E' il leitmotiv tipico di chi come Cristiana è sempre concentrata, sul pezzo, a livello professionistico ed è sempre dentro in tutto quello che fa: se anche chiamata a rifiatare, lei entra sempre con quella convinzione. L'ho vista come al solito, affamata e super propositiva anche nell'aiutare le sue compagne. Si mette sempre a disposizione della squadra".

E' stata enorme la delusione da parte delle ragazze per l'uscita dalla Champions. L'hai sentita? E' convinta di poter fare il triplete italiano?

"Cristiana fatica ad accettare l'idea di esser sconfitta, ma questa probabilmente è una delle leve principali che la porta sempre ad esser molto concentrata su quel che fa. La Juve entra in campo per vincere e per far divertire i tifosi, non è che deve valutare di fare o meno la tripletta". 

Il suo contratto scade nel 2024, c'è già stata qualche discussione per il rinnovo?

"E' all'interno di un percorso dove c'è grande fiducia tra le parti, per quel che mi riguarda non c'è ancora stato un incontro in cui approfondire determinate dinamiche e dettagli da questo punto di vista. Non vedo. però, nessuna problematica sul poterci sedere e parlarne in maniera tranquilla, per definire quello che sarà il futuro di Cristiana alla Juve".

Buona la prima anche per Bonfantini con la maglia dell'Inter. Come hai giudicato la sua prova contro quella che poteva esser la sua squadra?

"Credo sarebbe impossibile affermare che non sentisse particolarmente questa sfida, Agnese ha sfidato il suo recente passato e chi le ha permesso di tornare in fiducia è stata proprio la Sampdoria. Lì ci sono tante amiche, anche lo staff tecnico è rimasto molto legato a lei. E' stata una partita in cui è riuscita a far vedere degli strappi degni di nota, ma è ancora presto per giudicarla. Siamo solo alla prima di campionato, c'è ancora tanto tempo".

Ci puoi raccontare come è avvenuta la trattativa che l'ha portata all'Inter?

"La trattativa che l'ha portata in nerazzurro si è sviluppata con molte altre, visto che c'erano diversi club italiani ed esteri che volevano Agnese. La sua scelta, nel rispetto di quanto già vissuto l'anno scorso e per delle condivisioni fatte con lo staff tecnico e la dirigenza della Sampdoria, era quella di rimanere a Genova, ma quanto accaduto ci ha costretto a valutare un'alternativa alla sua prima decisione. L'intento era di trovare un club che le permettesse di fare un'ulteriore step di crescita, per questo credo che nell'Inter potesse entrare in una logica di miglioramento e di stimolo. L'ultima parola spetta sempre alla calciatrice, ma credo abbia voluto rimettersi ancora di più in gioco".

Si ringrazia Stefano Pigolotti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.