Pawollek (Eintracht Frauen) sul match con la Juve: "Non abbiamo paura, conosciamo i loro punti deboli. Il nostro stadio un'arma in più, su Beerensteyn e Caruso..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la centrocampista (e capitano) dell'Eintracht Francoforte che domani all'ora di pranzo (diretta ore 13 sul canale YouTube della Juventus) sfiderà le Women's allenate da Joe Montemurro, Tanja Pawollek, per parlare approfonditamente del match e non solo:

Quali sono le sensazioni e in che condizioni arrivate al match?

"Abbiamo iniziato bene la stagione superando il turno in Champions. Non abbiamo segnato tanti gol, ma abbiamo giocato bene e penso che siamo preparate per la seconda partita contro la Juventus. Sappiamo quanto sono forti, ma conosciamo anche i punti deboli del loro gioco. Aspettiamo con ansia di scendere in campo. Siamo davvero contente di poter giocare in uno stadio grande contro una squadra così importante".

Dirai qualcosa di specifico, da capitano, alle tue compagne di squadra prima della partita?

"Sarà un match molto importante: se vinciamo supereremo il turno, se perdiamo sarà tutto finito. È molto speciale, ma penso che dovremmo affrontare questa partita nello stesso modo in cui abbiamo affrontato quella precedente. C'è molta emozione tra di noi, il che è abbastanza normale. Non capita tutti i giorni di dover affrontare la Juventus".

Hai avuto modo di osservare la Juventus l'altro ieri? Qual è il pensiero riguardo al tuo avversario?

"Non l'abbiamo vista dal vivo, ma il match è stato analizzato successivamente. Le conosciamo molto bene, e i nostri allenatori stanno facendo di tutto per prepararci a questa partita. La Juve è una squadra abbastanza buona dal punto di vista tecnico, con tante qualità individuali. che gioca un buon calcio. Sarà dura, ma faremo tutto il possibile per passare il turno".

Prima mi parlavi del gioco della Juve: cercheranno di imporlo, o si affideranno alle ripartenze?

"Non sappiamo come finirà questa partita, siamo entrambe delle buone squadre e sullo stesso livello. Vedremo cosa succederà".

Lo stadio Deutsche Bank Park potrebbe rivelarsi un'arma a vostro vantaggio durante la partita. Come potrebbe aiutarvi contro la Juve?

"Penso sia fantastico giocare al Deutsche Bank Park. Mercoledì i tifosi erano fantastici, alla prima partita di Champions League in casa si sono presentati in 3.000. Questo impianto è molto grande e i tifosi, le ultime volte che abbiamo giocato lì, ici spingevano sempre al limite. Giocare lì potrebbe essere un vantaggio per noi".

Siete una squadra molto giovane, ma inesperta in Europa. Il giorno dei sorteggi, hai affermato che la Juve è una squadra forte ed esperta. Come cercherete di colmare la mancanza di esperienza rispetto ai vostri avversari?

"La Juventus è una squadra esperta, la maggior parte delle loro giocatrici ha vissuto tante partite ad alto livello. Siamo una squadra giovane, ma abbiamo anche molta esperienza derivante dai Mondiali o dalle partite di Champions League dello scorso anno. Ci conosciamo, siamo forti e siamo sempre un gruppo compatto. Sappiamo come giocare queste partite importanti. Pia Wolter e Nadine Riesen sono appena arrivate, ma hanno già giocato questa competizione lo scorso anno. Il loro bagaglio europeo ci sarà molto utile".

Vi preoccupa il fatto che solo due anni fa la Juventus riusciva a pareggiare e vincere contro il Wolfsburg che è una delle due big della Bundesliga?

"Non abbiamo paura della Juve. Siamo una buona squadra. I nostri tifosi saranno li ad aiutarci a vincere questa partita".

Quale è l'avversaria che toglieresti alla Juventus? C'è qualcuna che temi più di tutti?

"Penso a Lineth Beerensteyn, che è un'ottima giocatrice: brava nel dribbling, molto veloce e con un tiro potente. È pericolosa, ma la nostra difesa sarà pronta e preparata. Non avrà così tante possibilità come in semifinale".

Cosa pensi del centrocampo della Juve? 

"Nel complesso, il centrocampo della Juve è molto forte. Arianna Caruso è una delle giocatrici chiave che ha voglia di dribblare e ha a cuore la bellezza del gioco. Dobbiamo tenerla d'occhio e farle giocare il pallone il meno possibile. Può essere sempre pericolosa".

Ti piacerebbe giocare in Italia in un prossimo futuro?

"Vedremo come proseguirà il mio percorso, ma l'Italia è un bel Paese. Il campionato è sempre più di livello. Non sai mai cosa riserverà il futuro, ma per ora penso solo ed esclusivamente a far bene con la mia squadra".

Si ringraziano Tanja Pawollek e l'ufficio stampa dell'Eintracht Francoforte, nella persona di Paul Schonwetter, per averci concesso la possibilità di realizzare questa intervista.