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Michelangelo Rampulla: "Ho fiducia nella Juve, McKennie un mix tra Conte e Davids. Mercato? Il nuovo acquisto di gennaio sarà Dybala"

01.02.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Michelangelo Rampulla: "Ho fiducia nella Juve, McKennie un mix tra Conte e Davids. Mercato? Il nuovo acquisto di gennaio sarà Dybala"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore ed allenatore dei portieri della Juventus, Michelangelo Rampulla, per parlare della convincente vittoria con la Sampdoria e non solo:

La Juventus del 2021 sembra aver dato una sterzata davvero importante alla sua stagione.

"Sono d'accordo, contro la Sampdoria è stato dato un bel segnale. Ha disputato una buona partita, era aggressiva e concreta, in più non ha fatto proprio giocare l'avversario. Adesso sta facendo molto bene, il rientro di Chiellini è stato molto importante sotto il punto di vista dell'esperienza e della sicurezza".

Considerando la Supercoppa e la Coppa Italia, la Juve non subisce gol da quattro partite. Sta ricordando un po' quella di Allegri per autorevolezza e concretezza?

"Non so se ricorda quella di Allegri per questo aspetto, però la Juve di Marassi mi ha dato l'idea che sapesse ciò che voleva. E' molto più sicura rispetto qualche mese fa. La squadra possiede dei fuoriclasse importanti, Pirlo sembra aver trovato la quadra a centrocampo".

Quanto è stato fondamentale Szczesny nelle ultime partite vinte dai bianconeri?

"Non è stato fondamentale sabato contro la Sampdoria, ma nelle partite precedenti è stato molto importante. Perché quando garantisce tranquillità al reparto difensivo, tutta la squadra beneficia di ciò. La Juve di oggi la vedo con più consapevolezza, quando la difesa è più sicura di conseguenza anche gli altri reparti possono essere più determinanti in fase offensiva".

Ora inizierà un ciclo importante, dove la Juventus affronterà l'Inter due volte e in campionato si confronterà con Roma e Napoli. Come la vedi?

"La Juventus sta vivendo un momento positivo, le vittorie ottenute nelle scorse settimane hanno generato un effetto importante per questa squadra. Credo che le prossime sfide arriveranno nel periodo giusto, ho grande fiducia in questa squadra".

La Juventus si sta dimostrando indipendente da Cristiano Ronaldo. E' la verità?

"L'ho sempre pensato, perché la Juventus non è soltanto Cristiano Ronaldo. E' composta da grandi campioni che spesso e volentieri riescono a prendere per mano la squadra in momenti diversi. Tutti ci focalizziamo sui suoi gol, ma quasi nessuno si sofferma sul suo lavoro e sul come riesce ad intimidire la squadra avversaria. Ci sono giocatori come Chiesa, McKennie, Ramsey e Morata che beneficiano dei movimenti di Cristiano".

A settembre eri molto scettico su Arthur e McKennie, sostenevi che la Juventus avesse acquistato due giocatori non all'altezza. Oggi il giudizio è cambiato?

"Sì, ho decisamente cambiato idea. Soprattutto perché il centrocampo bianconero è molto più dinamico e meno compassato di qualche settimana fa. Arthur mi sta convincendo per la semplicità delle sue giocate, è un giocatore che è sempre in partita ed è fondamentale l'aiuto che riesce a garantire ai suoi compagni. McKennie, poi, è in pressione continua dall'inizio alla fine del match, ci voleva un ragazzo come lui. Con le dovute proporzioni mi ricorda Edgar Davids, negli inserimenti è simile ad Antonio Conte per la bravura con cui riesce a farsi trovare sempre pronto sotto porta. E' un bel mix".

Quale è il tuo pensiero attuale su Giorgio Chiellini rispetto a quando lo hai conosciuto nel periodo come allenatore tra il 2006 e il 2010?

"E' decisamente maturato, non a caso è diventato uno dei più forti di questo ruolo. Prima era un po' più irruento e commetteva qualche errore, ora l'esperienza lo ha reso più sicuro e più incisivo in fase difensiva. Il lavoro di Giorgio non è evidente solo in campo, anche fuori è importante ed insieme a Buffon e Bonucci stanno trasmettendo in tutto e per tutto il dna Juve ai più giovani. Nel momento in cui è rientrato lo abbiamo visto, tutti stanno dando quel qualcosa in più. Non è un caso che la squadra abbia iniziato di nuovo a carburare".

A tal riguardo, che cosa pensi del possibile rinnovo di Buffon e Chiellini?

"Sono estremamente favorevole al loro rinnovo, specialmente se dovessero sentirsi bene fisicamente. Loro non sono due giocatori che creano problemi all'interno dello spogliatoio, perché non per forza devono essere in campo e togliere spazio ai più giovani o a quelli più in forma. Già lo stiamo vedendo con Gigi, che è tornato lo scorso anno in punta di piedi e non è mai stato d'intralcio a Szczesny con il suo atteggiamento".

Tra poche ore terminerà la sessione del calciomercato invernale in cui la Juventus, sostanzialmente, non ha fatto movimenti in entrata. Quale calciatore avresti voluto vedere in maglia bianconera?

"Mi sarebbe piaciuto vedere un attaccante, magari un giocatore dalle caratteristiche di Mandzukic ma più giovane anagraficamente. Il primo nome che mi viene in mente è quello di Milik che però è andato al Marsiglia, ma onestamente non ci sono nomi di spicco su cui si poteva decidere di investire in questa sessione. Andrebbe bene anche Scamacca, altrimenti la Juve è già completa così. Mettiamola così: la speranza è di riveder tornare Paulo Dybala al top della forma, la Juve ha bisogno del suo numero 10. Potrebbe essere tranquillamente Paulo il nuovo acquisto di gennaio".

Si ringrazia Michelangelo Rampulla per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.