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Mark Iuliano: "Troppo semplice buttare giù tutto adesso, aspettiamo la rosa al completo per giudicare. Conte? Prematuro parlarne, adesso sosterrò Allegri"

23.09.2022 12:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Mark Iuliano: "Troppo semplice buttare giù tutto adesso, aspettiamo la rosa al completo per giudicare. Conte? Prematuro parlarne, adesso sosterrò Allegri"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Da tifoso bianconero sono vicino alla squadra e mi auguro si riprenda presto, non voglio aggiungermi al coro dei critici. Voglio essere il più possibile ottimista, bisogna tifare e sostenerli". Pensieri e parole di Mark Iuliano, storico ex difensore bianconero, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve,com analizza gli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Però la sconfitta col Monza, arrivata in 10 e con un tiro in porta nello specchio in 95', non ti ha reso di certo ottimista in quel momento.

"Certo che no, è stata una brutta sconfitta da cui ci si dovrà rialzare al più presto. Noi tifosi siamo molto arrabbiati, è vero, ma non pensiamo che allenatore e calciatori siano felici di questa situazione. Loro sono i primi ad esserne consapevoli. Qualcosa di sbagliato è stato fatto, alcuni poi devono ancora capire che cosa significa indossare quella maglia, ma non me la sento di star qui a trovare dei difetti. Abbiamo già toccato il fondo, non credo possa andare peggio. Ci vuole ottimismo, unione, tutti devono remare dalla stessa parte. Non buttiamo via quello che abbiamo costruito negli ultimi anni".

C'è un concetto che stona nelle tue parole, ovvero quando parli di costruzione negli ultimi anni. La Juve, dopo l'ultimo scudetto vinto, ha cambiato più volte allenatore e solo dall'anno scorso sta iniziando ad avere un po' di continuità. Quindi, in definitiva, che cosa è stato costruito negli ultimi anni?

"Però i successi arrivati per dieci anni di fila non sono stati casuali, in quel periodo la Juventus ha costruito nuovamente una mentalità vincente che le ha permesso di ripetersi per più e più volte di seguito. La società, dopo questo periodo, voleva vincere e convincere, per questo ha mandato via un allenatore con un contratto in essere come Allegri e si è affidata a Sarri. Ed è qui che il meccanismo si è bloccato, forse non c'è stata la pazienza di riconfermare Sarri dopo la vittoria del titolo. Si è deciso di puntare su un tecnico giovane come Pirlo che ha vinto dei trofei, ma non so il perché sia stato sollevato dall'incarico. Alla fine è una loro decisione, visto che spendono soldi. E qui siamo tornati al punto di partenza".

Ti sei mai domandato del perché nuovamente Massimiliano Allegri? 

"Forse perché desideravano ritornare sul progetto che avevano abbandonato, anche perché stiamo parlando di un allenatore tra i più vincenti della storia bianconera e molto abile nella gestione di grandi campioni. La Juve, rispetto ad un paio d'anni fa, è diversa, ma non è mai cambiato il suo modo di giocare. Non è che si è inventato il tiki-taka, per intenderci. I tifosi fanno bene a criticare e a chiedere qualcosa di più, ma è giusto che la società lo difenda e gli permetta di poter dare continuità al contratto firmato che è quadriennale. Aspettiamo che la rosa sia al completo per giudicare".

Però una squadra come la Juventus può anche sopperire alle assenze, anche perché gli ultimi tre avversari non erano irresistibili.

"Sì, ma buttare giù tutto adesso è troppo semplice. Non sappiamo quel che c'è dietro, per di più ci sono giocatori come Pogba che ancora non abbiamo visto. Le somme andranno tirate solo quando ci saranno tutti, quel che mi sento di dire ora è forza Juve e forza Allegri".

Hai sentito dei rumors che rivorrebbero sulla panchina bianconera Antonio Conte?

"E' prematuro parlarne. Antonio è un fenomeno, un grande amico con cui ho trascorso dei magnifici momenti in bianconero. Faccio sempre il tifo per lui, ma in questo momento penso alla Juve e posso dire che sarò sempre contento per ogni allenatore che sederà lì. Sosterrò Allegri e sono vicino alla squadra, senza dimenticarci che siamo solo a settembre e la stagione è ancora molto lunga".

Quindi firmeresti per lo scudetto e per il passaggio del turno in Champions?

"Non è che dipende da me, la Juventus sa quel che deve fare. Lotterà fino alla fine come è nel suo Dna".

Si ringrazia Mark Iuliano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.