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Luigi De Agostini: "Juve condannata a vincere, Udinese pericolosa in ripartenza. Dybala? Pirlo è in grado di gestirlo. Sul campionato..."

29.12.2020 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luigi De Agostini: "Juve condannata a vincere, Udinese pericolosa in ripartenza. Dybala? Pirlo è in grado di gestirlo. Sul campionato..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Udine è casa mia, abito a 10 chilometri di distanza e ho giocato in questo club. Ma l'unico club che si è ricordato di me una volta appese le scarpette al chiodo è la Juventus, che mi ha coinvolto nei legends e nei vari impegni. Sarà una bella partita". E' l'opinione di Luigi De Agostini, doppio ex di Juventus ed Udinese, che ai microfoni di TuttoJuve analizza il match e non solo:

A pochi giorni dalla fine di questo anno, che 2021 dobbiamo aspettarci dalla Juventus?

"Un 2021 in discesa, la speranza è che la Juve possa far ancor meglio di oggi e che i tifosi possano tornare a riempire lo stadio. Le partite senza pubblico sono avvilenti".

Dicevi che ti auguri una bella sfida, ma che partita vedremo?

"Sì, perché anche l'Udinese viene da una sconfitta casalinga piuttosto inaspettata ed entrambe le formazioni avranno voglia di riscatto. Non sarà facile per la Juve, i friulani giocano meglio in trasferta e riescono a ripartire con molta pericolosità. Se vorrà portare a casa i tre punti, la Juventus dovrà giocare come in Champions League".

La Juventus sembrava aver trovato la sua continuità, eppure la sconfitta con la Fiorentina sembra aver spazzato questa convinzione. Che cosa è successo a questa squadra?

"E' stata la prima sconfitta in campionato, però non è mai apparsa del tutto continua. Al contrario della coppa, dove invece a parte la battuta d'arresto con il Barcellona è stata più costante nei risultati. Sicuramente con la Fiorentina c'è stata qualche distrazione di troppo, prender gol subito e l'espulsione di Cuadrado hanno indirizzato la partita. Anche in 10 la Juve è riuscita a tenere in equilibrio la partita, poi con i due gol nel finale non c'è stata più storia".

A tuo parere, la fascia sinistra potrebbe essere l'anello debole di questa squadra?

"Non parlerei di anelli deboli, Alex Sandro in questi anni ha sempre fatto bene. Nella fattispecie gli è andata anche male, Bonucci non prende la palla e lui se la ritrova addosso in maniera un po' casuale. Anche l'anno scorso aveva fatto qualche errore, ma ci può stare. Il brasiliano è un giocatore di valore, il problema è che si guardano sempre più le cose negative che quelle positive".

Cuadrado salterà il match con l'Udinese, è un grave danno per la Juve la sua assenza?

"L'assenza di Cuadrado complica un po' le cose, ma i sostituti ci sono. Ci sarà grande voglia di riscatto, bisognerà puntare soprattutto su quella".

E' quella che avrà Dybala?

"Dipenderà tutto da lui, è stato fuori per infortunio e la sua non è stata la ripresa che ci aspettavamo. E' graduale, penso abbia bisogno di minutaggio per recuperare e credo che Pirlo saprà come gestirlo. Dybala è un grande calciatore".

Degli attaccanti che vengono accostati alla Juventus, quale ti piacerebbe vedere in bianconero?

"Seguo molto poco il mercato, sono sincero. I dirigenti della Juventus sanno bene che cosa servirà per rinforzare questa squadra, sono convinto che verrà preso un giocatore adatto per lottare su più fronti come succede ogni anno".

Vedresti bene Rodrigo De Paul nel centrocampo della Juve?

"Non saprei, perché giocare nell'Udinese è diverso rispetto alla Juventus. Bisognerà vedere, sicuramente è un giocatore di valore".

La Juve, dunque, riuscirà ad alzarsi contro l'Udinese?

"E' una partita decisiva, in virtù dei tre punti tolti lo scorso martedì penso sia condannata a vincere ad ogni costo. Un passo falso non farebbe altro che aumentare il divario dal Milan, l'ideale è mantanere il passo e poi cercare di fare il risultato nello scontro diretto della befana".

Infine domanda secca sul campionato: la Juventus lo rivincerà?

"E' una lotta più serrata in questa stagione, a differenza degli altri anni che era già segnato a dicembre. Quando cambi c'è sempre il rischio di non avere la stessa continuità di risultati, bisogna avere solo pazienza poiché è importante ciò che si porta a casa alla fine".

Se il 2021 dovesse essere un anno senza successi per la Juve, sarebbe così tanto grave?

"Non c'è solo il campionato, bensì anche le due coppe. In Champions ha fatto bene, è lunga la stagione e non bisogna essere sempre disfattisti. Onestamente fatico a capire come si possa criticare una società che vince da nove anni di fila, mi sembra molto esagerato. C'è un ricambio generazionale, i tifosi devono capire questa cosa".

Si ringrazia Luigi De Agostini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.