Lazetić su Vlahović: "Solo un top player può mantenere quella media in una Juve in difficoltà, con un altro gioco farebbe ancora più gol. Sulla sua scelta..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex assistente di coach Tomić ai tempi del Partizan Belgrado ed attuale guida tecnica del TSC Backa Topola, Žarko Lazetić, per parlare approfonditamente del suo ex pupillo Dušan Vlahović e non solo:

Un Vlahović in grande spolvero ha portato un po' di speranza ad una Signora in difficoltà. Come lo stai valutando?

"Col Torino ho visto quel mostro in grado di far paura agli avversari, l'ho visto determinato e voglioso di far bene. Per Dušan il gol rappresenta la normalità, il prossimo è sempre il più bello".

Nel derby, rispetto alle precedenti uscite, è sembrato molto più affamato del solito.

"Ha un carattere incredibile, lui vive per il gol. Anche se la Juve non sta attraversando un gran momento, ad oggi la squadra bianconera non può essere considerata tra le migliori d'Europa a livello di gioco espresso".

Però è già a quota sette gol stagionali, di cui sei in campionato, che non sono pochi.

"E pensa a quanti altri ne potrebbe fare se la Juve giocasse meglio. Il problema è che non ha molte occasioni per segnare, anche un mostro come lui può andare in difficoltà. Ma i numeri parlano chiaro: solo un grande calciatore può riuscire a mantenere questa media in un contesto del genere".

E può fare ancora di meglio di quanto già mostrato, giusto?

"Sì, la speranza è la Juve possa cambiare registro con i rientri a pieno regime di Pogba e Chiesa. E' una squadra molto forte, purtroppo è stata sfortunata a livello di infortuni. Se il collettivo inizierà a giocare meglio, vedrete come segnerà ancora di più".

Sei ancora convinto possa vincere la classifica dei cannonieri?

"Da allenatore posso rispondere che bisogna pensare prima agli obiettivi di squadra e poi a quelli individuali. L'importante è che aiuti la Juve a ritrovare vittorie e successi, poi verrà il tempo di pensare alla classifica dei cannonieri".

Lo vedi meglio con Di Maria o con Milik?

"Per lui è meglio avere accanto giocatori come Di Maria o Kostic, con Milik non lo vedo bene. Perché il rischio che si pestino i piedi è sempre molto elevato, anche il polacco come Dušan vuole sempre segnare".

Ha fatto bene, in conclusione, ad accettare una Juventus che è lontana parente di quella vincente per dieci anni di fila?

"Certo che sì, perché dovrebbe essersene pentito? La Juve è la Juve, la sua storia e il suo blasone non possono passare in secondo piano così facilmente. Questa stagione è molto difficile, non so come finirà. Ma resto convinto del fatto che Dušan aiuterà la Juve a vincere lo scudetto nel prossimo futuro".

Si ringrazia Žarko Lazetić per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.