Il doppio ex Jarni: "Juve favorita, il Torino farà la partita di sempre. CR7? Mi dicono che il Real non lo vuole. Su Agnelli e Dybala..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex del "Derby della Mole" in programma domani sera, Robert Jarni, per parlare approfonditamente di Toro-Juve e non solo:
Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", visibile su Radio Bianconera sul canale 68 del digitale terrestre:
E' una sfida un po' diversa dagli ultimi anni, la Juve non è al comando della classifica e il Torino si trova immischiato nelle sabbie mobili della retrocessione. A tuo parere non è una sfida già scontata in partenza?
"La Juve è sempre la favorita, ha giocatori più importanti e più qualità di squadra. Il Torino, ultimamente, non sta vivendo un gran momento e sembra accusare qualche difficoltà di troppo. Sarà, come sempre, una partita combattuta".
Che partita farà il Torino?
"La solita partita di sempre, i granata cercheranno di lottare su ogni pallone. La vittoria del derby potrebbe dare una bella iniezione di fiducia per il finale di stagione, penso che per questo proveranno a dare il massimo delle loro capacità".
All'andata è stata una partita difficile, fu Bonucci a segnare il gol vincente. Ti aspetti una partita combattuta, ma difficile?
"Più che altro è perché la Juventus arriva da una sconfitta inaspettata, potrebbe arrivare una sorpresa anche se, come dicevo, è favorita".
Una sconfitta nel derby potrebbe essere la sorpresa negativa di cui parlavi poc'anzi. Questo risultato potrebbe pregiudicare la Champions?
"Non credo, alla fine mancano ancora tante partite e la Juve avrebbe ancora una partita da recuperare. Una eventuale sconfitta, invece, per me farebbe naufragare le piccole e flebili speranze che rimangono per vincere il campionato. I punti di distacco dall'Inter diventerebbero irraggiungibili".
Cosa sta succedendo alla Juventus?
"L'idea che mi sono fatto è che non vedo più il collettivo, il concetto di squadra ha lasciato il posto alle individualità dei giocatori che in questo momento non stanno rendendo. Non giochiamo mai in verticale, siamo troppo semplici e prevedibili nelle giocate. Non vedo pericolosità".
Di chi è la colpa? Chi ha più responsabilità a tuo avviso?
"Da fuori è difficile dire di chi sia la colpa, probabilmente è di tutte le parti in causa. Da allenatore capisco bene le difficoltà di Pirlo, è alla prima esperienza e sta imparando pian piano. E' in un ambiente come quello bianconero che vuol sempre vincere, purtroppo non sta succedendo questo".
Tornando al derby, ti aspetti un Cristiano Ronaldo in grande spolvero?
"Ultimamente non l'ho visto sorridente in campo, l'impressione è che non sia contento. Non sono all'interno del campo, ma credo ci sia qualche problema all'interno dello spogliatoio. Speriamo che possa sorprenderci in questo finale di stagione".
Quanto ci credi ad un suo ritorno al Real Madrid?
"Non ci credo granché, tanti amici in Spagna mi continuano a dire che il Real Madrid non lo vuole".
Sì o no? Dybala resterà anche la prossima stagione?
"Vorrei rimanesse alla Juventus, è un grandissimo giocatore. Ha avuto la sfortuna di esser fuori a lungo tempo per gli infortuni, ma quando sta bene tutti sappiamo chi è Paulo Dybala".
Se la Juve dovesse portare a casa due trofei su quattro, sarebbe a tuo dire una stagione fallimentare?
"Per me vincere sarebbe un successo, perché comunque parliamo di due trofei come la Coppa Italia e la Supercoppa, ma la domanda bisognerebbe rivolgerla ad Andrea Agnelli. Lui non sarebbe contento".
Chi vedresti bene nella prossima Juventus?
"Mi piacerebbe vedere un centrocampista, anche se in quel reparto bisogna ripartire da Arthur che è molto forte. La situazione potrebbe cambiare in base alle cessione che la società potrebbe decidere di fare, però tra i nomi che sento mi piace molto quello di Icardi".
Si ringrazia Robert Jarni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.