Il commento di Koetting: "Si può ancora migliorare, non colpito dalla prestazione di Yildiz. Napoli? Conte verrà a Torino per chiudere gli spazi e giocare in ripartenza"
"Non potevamo aspettarci di meglio per il ritorno in Champions, Juve molto quadrata e tutti si sono sacrificati in fase di non possesso. Hanno difeso bene, c'è stata la giusta aggressività e le reti siglate da Yildiz e Gonzalez sonoil giusto premio per quanto visto in campo. Si può ancora migliorare". Pensieri e parole di Giovanni Koetting, ex calciatore bianconero degli anni '80, che ai microfoni in esclusiva per TuttoJuve.com ha commentato l'esordio della Juventus contro il Psv e non solo:
Al di là del fatto di giocare in casa e del differente contesto, come ti spieghi questo repentino cambio di gioco in soli tre giorni tra Empoli e Psv?
"Me lo spiego per via della condizione atletica differente, ieri sera avevamo più gamba e lo abbiamo dimostrato in tutti e 90' i minuti di gioco. McKennie ha portato un po' più di dinamismo di Douglas Luiz, buon giocatore che verrà fuori ma ancora carente sotto questo aspetto, e il Psv, arrivato a Torino per fare la partita, ha lasciato inevitabilmente più spazi aperti dell'Empoli. Mi sembra che sabato sera fossero orientati a svolgere il compitino assegnato dall'allenatore, ieri invece erano più liberi di testa e di gambe".
Chi è salito in cattedra ed è stato nominato man of the match è senz'altro Kenan Yildiz, come hai giudicato la sua prova?
"Non è che sia rimasto così colpito dalla sua prestazione, sono convinto che può giocare sempre in questo modo. E' un giocatore di qualità eccelse, ha fatto un bellissimo gol ma è stato aiutato anche dal momento della partita e in particolare dal lavoro svolto dal compagno Koopmeiners, giocatore molto intelligente, che ha creato superiorità e ha messo in difficoltà il loro terzino. Se lasci a Yildiz la possibilità di puntare l'uomo e di tirare, diventa senz'altro devastante. Sono contento per lui e l'augurio che queste giocate le possa ripetere tante volte durante il corso delle partite".
Sabato allo "Stadium" arriverà il Napoli che sarà tutt'altro avversario, cosa ci dobbiamo aspettare?
"La Juve arriverà più in fiducia, ma non cambierà niente per la partita che dovrà fare. Il Napoli sarà un grosso banco di prova e sarà una partita molto più complicata. Conoscendo Conte, ho l'idea che verrà a Torino per chiudere gli spazi e giocarsela in ripartenza. Dovremo esser bravi a non concedere gli uno contro uno, in particolare non permettendo a Kvaratskhelia di sfruttare le sue qualità".
Si ringrazia Giovanni Koetting per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.