Giulio Drago: "Scudetto? Tutto ancora aperto. Record Buffon? Ecco perchè fa ancora la differenza. Sul paragone tra lui e Zoff..."

Riguardo al post Juventus-Crotone, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Giulio Drago, ex portiere bianconero (1980-1983).

La vittoria di ieri può essere parafrasata come una sorta di svolta della stagione della Juventus?

"Può essere. Va detto comunque che Milan e Inter viaggiano a ritmi davvero alti, ma tutto può ancora accadere secondo me: mancano ancora tante partite".

Il match di ieri ha visto nuovamente protagonista assoluto Cristiano Ronaldo: come spiega una simile continuità di rendimento?

"Ho giocato con tanti campioni: loro sono fatti così. Dai gol di ieri abbiamo visto un giocatore che ha proprio la ricerca della rete personale nel sangue. La differenza tra lui e tutti gli altri è che CR7 capisce che cosa sta per accadere in campo qualche secondo prima degli altri".

Ha fatto il portiere alla Juventus: ieri Buffon ha toccato quota 654 presenze ufficiali. Qual è il segreto di tanta longevità?

"Secondo me la voglia: quella fa la differenza, a prescindere da tutto. Nel vederlo in campo si diverte ancora come vent'anni fa: questo fa la differenza rispetto a tutto il resto. Allenamenti, preparazione delle partite eccetra vengono dopo".

Ha giocato anche con Zoff: a suo parere chi è il più forte di tutti i tempi, tra i due?

"E' davvero molto difficile, sono epoche diverse. Non conosco Buffon personalmente: ho visto che però il suo modo di giocare è cambiato nel corso della sua carriera. Da giovane era più propenso a compiere uscite spericolate. Dino ha invece sempre rappresentato la figura del portiere tattico ed equilibrato. Ma erano altri tempi".

Si ringrazia Giulio Drago per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.