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Drago su Bernardeschi: "Gli consiglio di restare a Torino per giocarsi le sue possibilità. Pirlo? Con lui si notano miglioramenti dal punto di vista mentale"

27.01.2021 17:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Drago su Bernardeschi: "Gli consiglio di restare a Torino per giocarsi le sue possibilità. Pirlo? Con lui si notano miglioramenti dal punto di vista mentale"
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore di Federico Bernardeschi ai tempi del Crotone, Massimo Drago, per parlarne approfonditamente e non solo:

Come lo stai giudicando, ultimamente, il numero 33 bianconero?

"Sicuramente meglio rispetto alle ultime prestazioni, si vede che si trova più a suo agio nel momento in cui ha come punto di riferimento la linea laterale del campo. E' molto migliorato".

E' molto migliorato dal punto di vista fisico o mentale?

"Secondo me dal punto di vista mentale, perché si è reso conto che Pirlo sta avendo considerazione nei suoi confronti. Avere la fiducia di un allenatore è fondamentale per un calciatore, in quanto acquisire minutaggio ti permette di mostrare maggiormente le tue qualità".

Nel momento in cui lo hai allenato a Crotone, ti aveva mai dato l'impressione di poter essere fragile dal punto di vista emotivo?

"Ricordo un carattere molto forte, di colui che vuole dimostrare il proprio valore ed emergere. Anche se qualche volta lo avevo lasciato fuori. Si è sempre allenato al massimo in modo da riconquistare quella fiducia che aveva perso".

Qualche anno fa alla Gazzetta dicesti che assomigliava per movenze a Cruyff. Pensi ancora questo?

"Ricordo di aver detto che per il modo di muoversi sembrava Robben, soprattutto per il modo di calciare e per quel suo rientro magico che gli consentiva in zona gol di esprimere tutte le sue qualità. Sono sempre convinto che lui abbia bisogno del riferimento della fascia laterale per poter far bene, questo ad esempio è dimostrato anche in nazionale. Perché ha bisogno di campo, di spazio, fa fatica a giocare alle spalle alla porta".

Quindi, a tuo parere, non potrebbe essere il quarto attaccante che sta cercando la Juventus?

"No, perché faccio fatica a vederlo spalle alla porta. Il suo ruolo naturale è l'esterno d'attacco nel 4-3-3. Federico, però, ha dimostrato di poter essere un giocatore di tutta fascia nel 3-5-2 di Paulo Sousa alla Fiorentina. E' sicuramente un giocatore che fa del sacrificio un'arma a proprio favore".

Federico è al bivio: si giocherà le sue chances alla Juventus oppure accetterà un'altra destinazione per giocare di più?

"Ultimamente sto vedendo che Pirlo schiera la Juve con un 4-4-2, per questo motivo gli dico di restare a Torino e di giocarsi le sue possibilità. E' vero che in passato gli ho consigliato il Napoli, ma solo perché conosco il modo di giocare di Gattuso. Lui predilige i due esterni d'attacco, a mio modo sarebbe stata la scelta ideale per lui".

Si ringrazia Massimo Drago per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.