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Cristiano Zanetti: "Juve condizionata dalle assenze, sconfitta con l'Inter non è un dramma. Supercoppa può dare entusiasmo. Paratici? Ha ragione, rosa al completo"

18.01.2021 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Cristiano Zanetti: "Juve condizionata dalle assenze, sconfitta con l'Inter non è un dramma. Supercoppa può dare entusiasmo. Paratici? Ha ragione, rosa al completo"
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© foto di Alberto Fornasari

La redazione di TuttoJuve.com, all'indomani della dolora sconfitta di San Siro contro l'Inter, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero Cristiano Zanetti per parlarne approfonditamente e non solo:

Come ti spieghi il ko tecnico con l'Inter di ieri?

"E' una sconfitta che può succedere, arrivata da una squadra forte come l'Inter. Ci può stare di perdere a San Siro, non è un dramma. I nerazzurri hanno dimostrato di essere all'altezza dei bianconeri. Non mi ha affatto sorpreso la loro vittoria, anche perché sin dall'inizio sono candidati per lo scudetto. Non c'è più il divario di rose di anni e anni fa, l'Inter ha i cambi e ha speso molti soldi per avere un gruppo di giocatori così".

Quindi la Juventus è uscita ridimensionata dallo scontro al vertice?

"No, la Juventus non esce affatto ridimensionata. E' stato semplicemente un incidente di percorso. Sono stato più meravigliato dall'uscita dalla Champions dell'Inter, quello sì. Tra l'altro la partita di ieri non vale nulla ai fini della classifica, la Juve con il Napoli può rientrare tranquillamente in gioco anche perché non è a 18 punti dalla testa".

Vero, però c'è anche modo e modo di perdere. Ieri la partita l'ha stravinta Antonio Conte

"C'è da considerare un aspetto importantissimo: alla Juventus mancavano de Ligt, Dybala, Cuadrado ed Alex Sandro. Queste sono assenze molto importanti per qualsiasi squadra, anche l'Inter sarebbe stata diversa senza tanti uomini chiave. Basta vedere che a Genova con la Sampdoria ha fatto una partita senza Lukaku e un'altra con l'attaccante belga. Ieri Frabotta ha sofferto moltissimo in quella zona di campo, con i titolari sarebbe stato tutto diverso. Senza fare una colpa a questo ragazzo, per me molto forte, che ha bisogno di crescere e sbagliare".

Un'altra zona del campo in cui l'Inter l'ha vinta è il centrocampo. Come mai Vidal e Barella sono stati così superiori a Bentancur e Rabiot?

"Quando ci sono così tanti spazi, i centrocampisti centrali fanno fatica a scalare. Io non mi soffermerei sul valore dei due calciatori, perché di certo Bentancur e Rabiot non sono inferiori ai colleghi di reparto nerazzurri. Sicuramente c'è da considerare il fattore tattico, magari si poteva aggiungere un uomo in più in quella zona di campo ma parlare dopo è sempre facile".

Sei d'accordo che l'unico da salvare nella serata storta di ieri è Chiellini?

"Sì, Chiello ha fatto la solita grande partita e non era facile contro un avversario forte come Lukaku. Ora arriva la Supercoppa che può dare nuovamente entusiasmo, contro il Napoli è una partita importante per poter conquistare un trofeo".

Non è che Pirlo sta pagando un po' di inesperienza?

"No, sta avendo solo un po' di sfortuna. All'inizio è mancato Ronaldo, poi ne mancano quattro o cinque tutti insieme. E capita proprio contro l'Inter che è candidata allo scudetto. Non c'è nient'altro da aggiungere, non ci vuole solo bravura e forza ma anche quel pizzico di fortuna. Perché contro una squadra di medio-bassa classifica, forse non sarebbe avvenuto tutto questo".

Paratici ripete spesso che la rosa è al completo così. Prenderesti un quarto attaccante o sei d'accordo con le parole del dirigente bianconero?

"Sinceramente non andrei a prendere un attaccante, la Juve la vedo completa e non in difficoltà a livello di rosa. Per migliorarla dovresti andare a prendere dei nomi altisonanti che a gennaio non vengono ceduti, per cui è meglio rimanere così. Con tutti gli effettivi a disposizione è una squadra, senza ne è un'altra. Con l'Inter sarebbe stato un discorso differente".

Si ringrazia Cristiano Zanetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.