Canini su Allegri: "Sbagliato etichettarlo come difensivista, vi spiego perchè. Nessuno gestisce bene i gruppi come lui"
Riguardo all'avvento di Max Allegri, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Michele Canini, calciatore allenato dal tecnico livornese al Cagliari, tra il 2008 e il 2010.
Quali sono le caratteristiche più incisive di Allegri?
"Il mister ha un pregio molto raro: è diretto. Se pensa una cosa su di te te la dice, nel bene o nel male. E poi c'è un altro aspetto".
Quale?
"Sa subito inquadrare i giocatori più influenti nel gruppo e sa come valorizzarli, anche psicologicamente".
E' spesso dipinto come un difensivista: da suo ex difensore quali sono le principali peculiarità che lo contraddistinguono in tal senso?
"E' molto meticoloso con la fase difensiva. Ma attenzione!".
Prego.
"Non è un difensivista. E' molto attento alla fase difensiva, ma cura anche quella offensiva".
Ha accolto una sfida non indifferente scegliendo nuovamente la Juve: ora tutti auspicano possa ripetersi, nell'immediato...
"C'è da fare una rifondazione. Credo che se gli faranno qualche acquisto, potrà subito tornare a competere per lo scudetto".
Hai un aneddoto particolare che ti lega a lui?
"Nell'estate del 2009 ero vicino a lasciare il Cagliari. Lui mi disse di rimanere, perchè avrebbe puntato su di me. Fu di parola e la stagione successiva le giocai tutte".
Si ringrazia Michele Canini per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.