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Bruno Mazzia: "Stagione Juve mediocre, è mancata continuità di squadra. Vittoria Udine importante solo per la Champions. Dybala? Ha avuto ragione Pirlo".

03.05.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Bruno Mazzia: "Stagione Juve mediocre, è mancata continuità di squadra. Vittoria Udine importante solo per la Champions. Dybala? Ha avuto ragione Pirlo".
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex giocatore bianconero dal 1959 al 1962 e dal 1964 al 1966), Bruno Mazzia, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com analizza la vittoria in rimonta ad Udine e non solo:

Questa Juve non è per i deboli di cuore, come commenti il successo sull'Udinese?

"E' stata una vittoria importante per la classifica, ma la prestazione non mi ha convinto. E' stata una Juventus mediocre per oltre ottanta minuti, poi il fallo di mano di De Paul ha aiutato molto sull'andamento della partita. La squadra di oggi è come quella di inizio campionato, è sempre a disagio e c'è molta confusione da parte dell'allenatore sui ruoli che interpretano i calciatori".

Alla fine ci ha pensato Ronaldo a risolverla, si è sbloccato ed ha condotto i suoi compagni alla vittoria.

"Sì, ma era stato spento fino all'episodio del calcio di rigore. E' stato un periodo molto negativo per lui, speriamo ora che possa tornare a guidare i suoi compagni".

Da ex allenatore, come è possibile che una squadra in lotta per un posto in Champions si presenta con un atteggiamento mediocre ad Udine contro un avversario che non è parso così irresistibile?

"E' da tutto l'anno che c'è questo atteggiamento, è sempre stata una Juventus ad intermittenza che è mancata della continuità di squadra. Più che il gioco, che dipende molto da quanto affermo, a questo gruppo è spesso mancato il temperamento e la giusta voglia di arrivare sempre all'obiettivo. Ieri è andata bene, in altre circostanza no. Se vogliamo essere sinceri, questa è una stagione molto modesta".

E' stato per parecchio tempo al centro del ciclone, ma Pirlo è riuscito ad indovinare i cambi. Uno, però, i tifosi non lo hanno capito: Morata per Dybala. Che cosa ne pensi?

"Probabilmente Pirlo ha deciso di cambiarlo perché, a parte qualche situazione iniziale, non è riuscito ad esprimersi al meglio. Personalmente avrei agito in un altro modo, ma è andata bene. Quindi ha avuto ragione lui. Più che discutere il cambio o Dybala stesso, penso sia più opportuno analizzare il gioco di questa squadra. L'azione parte sempre dalle retrovie, fanno una fatica immonda ad arrivare a centrocampo e subiscono dei contropiedi micidiali anche per troppa disattenzione. Non c'è profondità, non è mai concreta nell'attaccare l'avversario. Ed è già da tempo che funziona così".

C'è un aspetto in comune con l'anno scorso, ovvero sia Pirlo che Sarri si affidano sempre allo stesso modulo. Come mai a tuo avviso?

"Perché, a mio parere, sia lui che Sarri stanno cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche dei loro giocatori. Il problema grande di questa Juve è che manca il regista, dovrebbe giocare lui (sorride ndr)".

Guardando il bicchiere mezzo pieno, la Juve con la vittoria di Udine ha fatto un importante salto verso la conquista della Champions. Il successo può essere così importante per il finale di stagione?

"Mi auguro di sì, questo successo deve essere un importante iniezione di fiducia per centrare la Champions. E non dimentichiamoci che c'è ancora una finale di Coppa Italia da giocare. Per me, la sfida decisiva sarà contro il Milan che in questo momento è più o meno nella stessa situazione della Juve. Staremo a vedere quel che succederà".

Si ringrazia Bruno Mazzia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.