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Beniamino Vignola: "Juve più Allegriana del solito, Arthur punto fermo. Dybala? Deve mettere in difficoltà Pirlo. Il risultato con l'Inter non deve ingannare"

08.02.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beniamino Vignola: "Juve più Allegriana del solito, Arthur punto fermo. Dybala? Deve mettere in difficoltà Pirlo. Il risultato con l'Inter non deve ingannare"
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"Sicuramente è stata una Juve più Allegriana del solito, in particolare c'era già stato qualche segnale in tal senso. La continuità ritrovata delle ultime settimane è veramente importante, anche perché questo è il periodo delle sfide importanti sia in campionato che nelle altre manifestazioni. Ciò che risalta all'occhio è che non stiamo perdendo posizioni dalle prime". E' questo il pensiero di Beniamino Vignola, storico ex calciatore bianconero, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato la vittoria contro la Roma e non solo:

Si sta badando più alla solidità che alla bellezza. Insomma, la Juventus sta ritrovando il suo vecchio credo.

"Spesso viene ripreso questo concetto, la Juve di Allegri veniva criticata perché badava più al sodo dello spettacolo. Dal punto di vista personale, penso che nello sport si debbano ottenere dei risultati. E' un po' nel dna di questo club. Il fatto, poi, di aver ritrovato Chiellini è stato molto importante per la questione dei gol subiti. Con i fenomeni lì davanti sempre in grado di combinar qualcosa, diventa fondamentale essere impermeabili in difesa".

A tuo parere, quanto è importante Arthur nel centrocampo della Juve?

"Più in generale, è stato importante trovare un equilibrio di squadra a centrocampo. Quello è il reparto in cui nascono le idee per la fase offensiva, Arthur in tal senso sta diventando sempre più importante. Forse manca ancora nella verticalizzazione, ma il suo apporto lo si vede chiaramente. E' un punto fermo. Penso che anche McKennie stia contribuendo a questo gran lavoro, i suoi inserimenti e il suo pressing stanno facendo la differenza".

Capitolo Dybala: riuscirà a trovare nuovamente spazio come titolare? Che cosa ne pensi a riguardo?

"Purtroppo il nostro Dybala affronta sempre ogni anno delle difficoltà, già nel periodo in cui arrivò Higuain fece fatica ma poi si sbloccò e le sue giocate furono determinanti per quella Juve. Con CR7 che è sempre decisivo e con Morata e Kulusevski in spolvero, per Paulo si preannuncia una stagione un po' in salità. Però il numero 10 possiede nel repertorio giocate e talento per mettere in difficoltà Pirlo, in più ritornerà a disposizione nel periodo cruciale dell'anno. E' sicuramente un valore aggiunto per questa squadra".

Che sfida sarà quella con Antonio Conte e la sua Inter?

"Sarà una partita difficile, nonostante il risultato affermi che la Juve è in vantaggio e possiede addirittura tre risultati per passare il turno. Non bisognerà farsi ingannare da questo. Purtroppo il pubblico dello 'Stadium' non può essere un valore aggiunto come in passato, l'importante è che i bianconeri restino concentrati per quello che è il loro obiettivo. L'Inter è un'ottima squadra, con giocatori sempre difficili da incontrare e Conte è sempre bravo a preparare queste partite. Non sarà semplice, i nerazzurri sono sempre capaci di essere pericolosi".

Per lo scudetto quale è ora il tuo pensiero?

"La Juventus doveva semplicemente ritrovare le sue sicurezze, per cui guardando la classifica credo ci siano grandi prospettive per andare a vincere nuovamente il campionato. Un po' come accadeva ai miei tempi, è una lotta tra le tre grandi squadre del Nord Italia. E' molto importante rimanere agganciati alle due milanesi senza perdere contatto, perché questo è davvero un torneo strano".

Si ringrazia Beniamino Vignola per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.