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Antonio Barillà (La Stampa): "Cessione de Ligt al prezzo giusto, così Juve può aprire nuovo ciclo. Zaniolo? La Roma potrebbe abbassare le sue pretese"

18.07.2022 14:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Antonio Barillà (La Stampa): "Cessione de Ligt al prezzo giusto, così Juve può aprire nuovo ciclo. Zaniolo? La Roma potrebbe abbassare le sue pretese"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega de "La Stampa" sempre molto informato sulle vicende di casa Juve, Antonio Barillà, per parlare approfonditamente degli ultimi movimenti di mercato e non solo:

Per de Ligt, ormai, l'accordo tra Juve e Bayern è formalizzato. Quale è il tuo pensiero a riguardo? 

""L'accordo è ormai totale, c'è stato un punto di incontro tra i due club. Se la volontà del giocatore è questa, la ritengo un'ottima soluzione perché è il prezzo giusto. La Juve è sempre stata brava a reinvestire. Un esempio? Con la cessione di Zidane, i bianconeri aprirono un nuovo ciclo. Sono sicuro che utilizzerà parte di questi soldi per un difensore (i nomi sono quelli già letti) e poi potrà fare anche altri ritocchi". 

Ma la Juventus, proprio come avevi scritto tu qualche giorno fa, rifletteva e valutava di rinnovare il contatto di Matthijs. Volontà vera e propria oppure era una mancanza di alternative valide per sostituirlo?

"Non poteva essere una decisione unilaterale. La Juve voleva dimostrare la fragilità dei dubbi dell’olandese proponendogli con i fatti un progetto serio e un rinnovo che non fosse una prigione, magari attraverso l’inserimento di una clausola rescissoria più bassa. Era questa la volontà. Il club bianconero lo ha sempre considerato un leader del futuro, ma ha dovuto prendere atto delle sue tentazioni. Pau Torres, Gabriel e gli altri candidati hanno grandi qualità ma non conoscono la Serie A, senza dimenticarci di Bremer".

Capitolo Zaniolo, la Juve non ha ancora fatto l'offerta ufficiale alla Roma. Questa fase di stallo, a tuo parere, a cosa può esser dovuta?

"Semplicemente alla necessità di reperire i fondi attraverso una grande cessione (come quella di de Ligt) o più cessioni minori e aspettare che, in assenza di rinnovo, la Roma abbassi il prezzo".

Ma Zaniolo è davvero il giocatore giusto che serve alla Juventus?

"Di Maria è un top player, ma ha 34 anni e la Juve giustamente guarda al futuro. In quest’ottica, se la valutazione si abbassa, Zaniolo è un affare: linea giovane e azzurra con il romanista ingaggiato nel solco di Locatelli e Chiesa, di Kean se resta e degli azzurrini Gatti, Rovella e Cambiaso".

Di Maria, al pari di Pogba, è quel colpo di mercato che fa sognare i tifosi. L'argentino, anche se fin qui è sembrato irremovibile, potrebbe pensare di prolungare il suo contratto?

"Al momento non vedo margini: dopo il quarto mondiale, l’argentino intende chiudere l’esperienza europea e tornare al Rosario Central chiudendo così il cerchio di una carriera splendida".

Inter e Milan quanto sono ancora distanti dal club bianconero?

"La Juve ha più qualità e personalità, ma l’Inter con Lukaku è ancora più forte e il Milan, in quanto campione d’Italia, merita la pole position nella griglia di partenza".

Si ringrazia Antonio Barillà per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.