esclusiva tj

Alessio consiglia la Juve: "Non difenderti, porta alla luce i problemi del Siviglia. Di Maria può essere il mio Tevez. Flop Pogba? Fino ad un certo punto..."

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile anche su app di RBN e su smart tv di ultima generazione).
18.05.2023 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessio consiglia la Juve: "Non difenderti, porta alla luce i problemi del Siviglia. Di Maria può essere il mio Tevez. Flop Pogba? Fino ad un certo punto..."
TuttoJuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore e allenatore della Juventus, Angelo Alessio, per parlare approfonditamente di Siviglia-Juventus di questa sera e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile anche su app di RBN e su smart tv di ultima generazione).

Credi nella Juventus? Ha buone possibilità di superare il turno?

"Sarà una partita tutta da giocare, da vivere, senz'altro l'ambiente sarà molto particolare. I tifosi faranno di tutto per sostenere la squadra di casa e rendere il clima infuocato. Non potranno esserci molti calcoli da fare, l'unico risultato a cui bisognerà ambire sarà la vittoria. Dipenderà molto da Allegri, da come imposterà la partita e se fin da subito vorrà adottare una strategia più offensiva. L'augurio è di un match in cui la Juve sarà protagonista".

Si ripartirà dal gol di Gatti siglato allo scadere, che ha tenuto in vita i bianconeri.

"Sì, ha rivitalizzato tutto l'ambiente e la squadra. La sconfitta sarebbe stata più complicata da gestire, ripartire dall'1-1 invece consentirà alla Juventus di prepararsi al meglio per questa partita di ritorno. Credo che ci siano i presupposti per disputare una buona semifinale".

Al di là del blasone e dell'ambiente caldo, il Siviglia decimo in Liga è così irresistibile?

"Ha i suoi problemi, la Juve potrebbe farli emergere e colpir duro i punti deboli. E' una squadra che si farà spingere tantissimo dal pubblico di casa, per me ripeterà la sfida di Torino e cercherà di mettere nuovamente in difficoltà la Juve con i suoi uomini migliori".

Prima parlavamo di strategia, e il ricordo non può che andare alla semifinale di ritorno nel 2014: lì la tua Juve partì subito forte alla ricerca del gol qualificazione, qui invece può aspettare e ripartire?

"Mi auguro possa essere una partita diversa da quell'andata, ci vorrà più consapevolezza dei propri mezzi. Quella di difendersi e contrattaccare può essere una strategia, ma l'augurio è che non verrà giocata una gara del genere. La Juve ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà il Siviglia, spero possa ripetere lo stesso approccio".

Pogba fu decisivo con quell'assist di testa sette giorni fa, quanto mancherà il suo apporto in questo match?

"Sarà una perdita notevole, d'altronde la Juve lo ha visto col contagocce in questa stagione. E' chiaro che non era al meglio della condizione, di certo poteva far valere tutta la sua esperienza. Anche perché nel match di settimana scorsa era riuscito ad esser determinante nel poco tempo avuto a disposizione con il Siviglia".

Nel complesso, il primo anno di Pogba alla Juve è stato un flop?

"Flop fino ad un certo punto, ma il suo valore non è in discussione. Se ne può parlare quando un calciatore gioca male, lui invece non c'è mai stato. Lo conosco prima di tutto come ragazzo, Paul è senz'altro dispiaciuto per questa situazione e per non esser riuscito a guarire del tutto da quell'infortunio di luglio. Poteva essere quel calciatore che trainava gli altri, invece si è trovato a ricoprire un ruolo diverso. E' stata una stagione davvero sfortunata". 

Di Maria può caricarsi la squadra sulle spalle un po' come faceva Tevez nella tua Juve?

"Penso proprio di sì, anche perché c'è da vincere questa partita a tutti i costi. Di Maria cercherà di essere sicuramente determinante, in carriera ha vissuto tante partite come queste. E poi i calciatori le sentono particolarmente. Sarà pronto a dare il massimo in campo".

Ti piacerebbe vederlo ancora a Torino un altro anno?

"Sì, da tifoso lo vorrei ancora vedere nella mia squadra. E' un campione, determina ancora le partite. Ha bisogno sempre di stimoli, di una squadra che lotta per vincere. Però ho due dubbi a riguardo: il primo è la durata del contratto che ha firmato, annuale, e il secondo è perché non si è ancora trovato un accordo a metà maggio. In genere queste trattative vengono gestite a febbraio/marzo, ma forse può aver influito la situazione societaria in corso. I matrimoni si fanno sempre in due, per cui la mia speranza è che sia Angel che la Juve siano propensi a sottoscrivere nuovamente un accordo".

In conclusione, ti piacerebbe vedere una finale tutta italiana nel caso in cui la Juve dovesse superare il turno?

"Una finale tutta italiana mi piacerebbe moltissimo, ma prima di tutto mi piacerebbe vedere la Juve uscire dal Sanchez Pizjuan con una vittoria ottenuta con merito e giocando bene".

Si ringrazia Angelo Alessio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.