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Alessandro Birindelli: " Questa squadra commette errori ingenui. Si può rimediare , ma se le cose non dovessero andare.."

21.02.2021 17:00 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessandro Birindelli: " Questa squadra commette errori ingenui. Si può rimediare , ma se le cose non dovessero andare.."
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La brutta sconfitta di con il Porto, le prospettive future e i margini di crescita della Juve. Ne abbiamo parlato con una bandiera del recente passato, Alessandro Birindelli

Alessandro, partiamo dalla gara di Porto

“ E’ palese che questa squadra  abbia delle difficoltà. Sembra fragile, dopo due o tre buoni risultati ricade negli stessi errori che definirei ingenui. C’è tempo per recuperare, perché in una serata quasi disastrosa Chiesa ha fatto il miracolo rimettendo in corsa la Juve. Al di là del gol, l’ex fiorentina va premiato, va coccolato per quello che sta facendo. Sono sincero, all’inizio ero leggermente scettico, ed invece di quelli che sono arrivati è il giocatore che è migliorato di più e soprattutto sta tenendo a galla la Juve. Bravo davvero”

Quanto vedi dell’inesperienza di Pirlo nella sconfitta di Porto?

“ Andrea caratterialmente lo conosco abbastanza bene. E’ molto riservato e posato. Questo gruppo in alcune circostanze credo che avrebbe bisogno invece di un manico diverso. Mi spiego, non nell’allenamento e nella preparazione della gara, quanto nella comunicazione. Ogni tanto anche a bordo campo qualche “strigliata” va data. Sono sincero. Io a metà primo tempo avrei fatto già qualche cambio, o almeno mezzo passo dentro il campo per urlare a qualcuno che le cose non andavano. Forse già dopo la mezz’ora si doveva invertire qualcosa in campo. Altrimenti è come se tu subissi senza reagire e non è mai un buon messaggio. “

Premesso, la mia è una provocazione: sarebbe servito forse un uomo di grande esperienza accanto a Pirlo? Magari nel ruolo di direttore tecnico?

“ Se io mando via Sarri, e attenzione può piacere o no, se si va verso una situazione come quella che stiamo vivendo, con una rosa nuova e ti rendi conto che non funziona come vorresti, beh la società si deve fare una domanda. Il presidente non interviene perché si fida delle persone che ha messo a guidare l’area tecnica, però  è normale che se le cose alla fine della stagione non dovessero andare come ci si augurava, qualcuno avrà l’onere di spiegare determinate scelte. Chiaro che se mi porti un risultato ti premio, ma diversamente non posso dare sempre colpa all’allenatore. E in quel caso, o vai incontro ad una nuova rivoluzione, oppure dai fiducia a Pirlo e prosegui in un percorso di crescita che ti può anche portare ad inseguire”

Situazione tutta da scrivere insomma..

“ Vedi, chi ha avuto la fortuna di vivere tanti anni in quell’ambiente in quella società e in quello spogliatoio, conosce la dinamiche, conosce gli sguardi dei calciatori che vogliono arrivare ad un risultato a tutti i costi. Io purtoppo oggi vedo poche volte questo tipo di sguardo. E l’emblema è prendere gol dopo 30 secondi. Lasciamo perdere il primo, che è frutto di un errore, ci può stare, succede. Ma il secondo no, lì il giocatore del Porto non si deve neppure avvicinare all’area di rigore. Se ho paura di fare un fallo non ci siamo. Occhio che una situazione del genere rischia di cambiarti la storia di una partita, di una stagione. Ditemi una cosa: lasciamo perdere l’aspetto tecnico tattico, ma secondo voi chi aveva più voglia di vincere la gara mercoledì?”

Alessandro, sei fiducioso sulla seconda parte di stagione?

“ Sono fiducioso perché  credo nei ragazzi, nei professionisti che ci sono  e nel gruppo tecnico. Tra l’altro conosco molti dello staff, e dunque sono fiducioso. Non possiamo essere quelli visti fino adesso e siccome il dna juve verrà fuori dobbiamo essere tutti speranzosi. Io da tifoso me lo auguro di cuore”