Juve-Napoli. Palla al Giudice Sportivo. Il 3-0 pare scontato. Ma occhio alle sorprese

Le parole di Spadafora e Gravina sono chiare e lasciano poco spazio alle interpretazioni. "Il protocollo va bene così e va applicato con rigore", ha detto il Ministro per lo Sport, anche se sulla vicenda avrebbe preferito una soluzione condivisa. E' andato oltre il presidente della Figc: "Se ci sono delle falle e qualcuno sbaglia deve pagare". Domanda apparentemente scontata: "Sarà 3-0 a tavolino?". Su questo il numero uno di via Allegri ha dribblato, rinviando tutto alla decisione del Giudice Sportivo.

Il Napoli sostiene di essere stato fermato dalla Asl, quando era sul punto di partire per Torino e presentarsi all'Allianz Stadium per affrontare la Juventus. Le autorità sanitarie locali, come ribadito da Spadafora e Gravina, non possono scavalcare il protocollo validato dal Cts e hanno il potere d'intervenire solo in casi gravi. Quest'ultimi riguardano, ad esempio, situazioni in cui ci sono terapie intensive intasate o focolai. Nulla a che vedere con le positività di Zielinski e Elmas, circostanza assolutamente ordinaria e che consentiva di giocare. In condizioni simili Milan, Torino e Atalanta sono scese regolarmente in campo.

L'altro binario intrapreso dalla giustizia sportiva è l'inchiesta aperta dalla Procura Federale su eventuali violazioni nella gestione delle positività da parte del Napoli. L'indagine riguarda la cosiddetta bolla che non sarebbe stata attuata per i giocatori e tutto il gruppo squadra: il dubbio è relativo all'isolamento fiduciario avvenuto a casa e non in una struttura concordata, come prevede il protocollo. Anche in questo caso la Asl può dare il permesso di trascorrere la quarantena nella propria abitazione, indicando le norme di sicurezza.

Su quanto accaduto, il club di De Laurentiis in sostanza sta girando la responsabilità alla Asl e non è escluso che chieda un risarcimento danni nel caso in cui venisse punito. La violazione del protocollo può portare a sanzioni che vanno dall'ammenda, alla penalizzazione di uno o più punti. Penalizzazione possibile anche senza il 3-0, le due cose viaggiano separatamente. Con la sconfitta a tavolino e conseguente ricorso di De Laurentiis, si andrebbe al secondo grado di giudizio, la Corte d'appello federale, eventualmente al terzo, il Collegio di garanzia dello sport. Lo step successivo sarebbe la giustizia amministrativa, il Tar. Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea ha preso tempo per esprimersi su quanto accaduto, chiedendo un supplemento d'indagine per accertare le dinamiche relative all'interazione tra il Napoli e le due Asl. Il verdetto della partita mai inizia, potrebbe arrivare tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima.