I grandi ritorni e incontri: sarà una serata interessante

Da una parte il grande ritorno, Bonucci, dall'altra il grande incontro, Higuain. Saranno loro gli osservati speciali di questo Milan-Juventus. Il primo perchè un anno fa aveva dichiarato guerra ad Allegri e al club bianconero sposando la causa milanese salvo poi scappare a gambe levate questa estate sempre verso Torino. Il secondo per il motivo inverso, ovvero l'essere entrato in orbita Milan "per colpa" dell'arrivo di Ronaldo che gli avrebbe chiuso gli spazi e creato problemi alla dirigenza in chiave economica. Stasera si rincontreranno tutti, in un San Siro esaurito e carico di entusiasmo. "Higuain farà una partita da ex. Ha dato tantissimo alla Juve, è stato determinante nelle vittorie, poi quest'estate è stata fatta una scelta da entrambe le parti e il Milan ha fatto un grande acquisto perché Gonzalo è uno dei migliori centravanti al mondo" ha spiegato Allegri in conferenza stampa. "Mandzukic potrebbe giocare. Ha recuperato un po' di energie, ma è anche normale. Ha giocato la finale del campionato del mondo, quindi doveva recuperare energie mentali, più che fisiche. Lo stesso Matuidi che ho cercato di gestire ha giocato tre partite da 45 minuti, ma avrebbe bisogno di una settimana di recupero al mare. Se ci fosse stato Emre Can (rientrerà la prossima settimana a Torino, ndr) l'avrei mandato, ma non ce l'ho quindi deve continuare a correre. Sono tutti a disposizione, assenti solo Emre Can e Spinazzola, che andrà a giocare con la Primavera a Sassuolo. A destra o gioca Cancelo o gioca De Sciglio, però Cancelo ha molte possibilità di partire dall'inizio" continua il mister. "O partiamo con i tre davanti o se no uno dei tre fuori e si gioca con un esterno in più. Però stanno bene tutti, sono importanti i rientri di Douglas Costa e Bernardeschi perché sono due cambi, Cuadrado è cresciuto tanto. Nonostante la sconfitta siamo in un bel momento fisico e mentale".