Vazquez, estate caldissima
Come riporta Alfredo Pedullà, Franco Vazquez in Argentina è conosciuto come El Mudo, cioè il muto. Lui è uno che non parla tanto, specialmente a sproposito: eppure l'uomo simbolo del tanto bistrattato Palermo, ne avrebbe tante di cose da dire.
E invece no, testa giù e pedala, come tutti gli altri: anche se lui non è come tutti gli altri.
Vazquez è il simbolo di questo Palermo, è il più forte, è colui che da un momento all'altro ti inventa la giocata decisiva e che, come ieri, nel momento più delicato della stagione ti segna un gol e mezzo. I suoi gol quest'anno sono sempre stati decisivi e, probabilmente, la differenza tra i rosanero e le altre contendenti per la salvezza sta proprio nell'avere un fuoriclasse come lui.
Non è stato il Vazquez dell'anno scorso sicuramente, ma giocare senza il suo partner ideale Dybala ha influito parecchio: l'anno scorso erano lberi e spensierati, quest'anno ha dovuto prendersi delle responsabilità maggiori e sobbarcarsi il peso della squadra (quasi) da solo.
Probabilmente non sarà tra i convocati di Conte per gli Europei, ma la sua estate sarà caldissima lo stesso.