Barak: "Juve? Non penso alle voci di mercato. Bianconeri fortissimi, Douglas Costa è irreale"

20.03.2018 21:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Barak: "Juve? Non penso alle voci di mercato. Bianconeri fortissimi, Douglas Costa è irreale"
TuttoJuve.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Intervistato da Idnes.cz, il centrocampista dell'Udinese Antonin Barak ha parlato di mercato e non solo. Sguardo al futuro: "Io alla Juve? Ma non ci penso. Leggo le notizie di mercato su di me solo per tradurle e per imparare l'italiano. Dopo le 5 vittorie consecutive abbiamo pensato all'Europa League, ne abbiamo parlato anche con il patron Giampaolo Pozzo. L'obiettivo era il sesto posto. Sfortunatamente ora, dopo 5 sconfitte consecutive, siamo entrati in una fase in cui siamo ritornati a parlare di salvezza. E' normale che tu possa avere un calo di forma durante una stagione. Non parlerei di crisi. Non stiamo giocando per uscire da una crisi, quanto piuttosto per qualcos'altro. Stiamo giocando per la causa, alcuni giocatori sono un po' nervosi per le sconfitte. Il fatto è che si è infortunato il nostro capocannoniere Lasagna, abbiamo affrontato squadre fortissime come Sampdoria, Milan, Roma e Juventus. Speravamo di vincere contro il Sassuolo per ribaltare il momento negativo, ma sfortunatamente non è andata come volevamo, ma a volte succede. Non bisogna farne un dramma e non bisogna perdere la testa. Dopo la pausa ci attendono altre partite non facili, Atalanta, Fiorentina e Napoli. Dovremo assolutamente segnare e fare risultato a tutti i costi e questo può incidere dal punto di vista psicologico. Credo che possiamo approffitare di questa pausa possa aiutare, per stare insieme e per dare fiducia alla squadra. Contro la Juve non ho aiutato molto la squadra e per questo sono stato sostituito. Può essere che l'allenatore volesse cambiare qualcosa. Mi ha parlato e mi ha detto di stare tranquillo, di non pensarci e di continuare a divertirmi, è un periodo storto, passerà. Quando giochi contro le grandi squadre come Juventus e Milan sei costretto a dare il meglio di te. Inoltre sono squadre che giocano a viso aperto e ti lasciano spazio per attaccare. Sfortunatamente la Juventus è molto organizzata in difesa, quindi non abbiamo avuto modo di sorprendere la loro retroguardia. Ecco perché non sono arrivato da nessuna parte in quella partita. Ma sono dei grandi duelli, è bello affrontare i giocatori migliori, ad esempio De Rossi o Bonaventura, è il meglio che c'è in Italia e forse anche nel mondo.

Ottima esperienza ed ottima scuola giocare contro giocatori così. Come gioco contro gente del genere? E' incredibile. Ho affrontato Douglas Costa, è velocissimo con il pallone, per me è stato quasi irreale. Sono giocatori straordinari, lui, ma anche Dybala, che non è veloce come Douglas Costa ma quando ha il pallone ha una tecnica incredibile. Sono giocatori che fanno la differenza in tutte le partite, anche quando giocano male. In Italia inizio ad ambientarmi. Sento che sto migliorando nella conversazione quotidiana con i miei compagni. Nella vita di tutti i giorni parlo in ceco con la mia fidanzata e con Jankto, altrimenti parlo solo in italiano e un po' di inglese. Imparo velocemente. L'italiano è una lingua facile per noi boemi, lo capiamo rapidamente. Ho fatto interviste per 5 mesi con qualche insicurezza linguistica, ora ho rilasciato la mia prima intervista per la Gazzetta dello Sport, ho parlato un'ora tutta in italiano. Ho chiesto solo due volte di ripetere in ceco perché non capivo. Questo non vuol dire che io sia diventato italiano, parlo solo di calcio quindi le parole si ripetono sempre, non è difficile da capire, ma se qualcuno mi parla normalmente non conosco tutte le parole. L'intervista alla Gazzetta è andate bene - prosegue - Il giornalista voleva parlare ed era molto carino ed amichevole. Non mi ha chiesto nulla di mercato o di un mio possibile trasferimento alla Juventus. In Italia amano speculare su queste cose, mi ha reso felice che una domanda del genere non mi sia stata fatta. Juve? Non dico che non sia bello venire accostato a queste squadre, noi giovani dell'Udinese sentiamo che sarà un fine di stagione importante prima di un periodo di trasferimenti. Abbiamo molti giocatori che vogliono andare avanti nella loro carriera, ma devo dire che i giornalisti stanno esagerando. Ogni weekend sparano 4-5 giocatori diretti alla Juventus. Di solito quando mi mandano articoli su di me non li leggo mai. Anzi, li leggo solo per tradurli ed imparare nuove parole in italiano, visto che c'è sempre qualcosa che non capisco in ogni articolo. Lo prendo dalla prospettiva linguistica e basta, anche perché ogni tanto sono davvero delle sciocchezze assurde. Al momento non sto pensando a nulla, solo all'Udinese".