Zambrotta: «Partite come Milan-Juventus non diventano mai abitudine. Ecco cosa penso di Saelemaekers, Cambiaso e Tudor»

Zambrotta: «Partite come Milan-Juventus non diventano mai abitudine. Ecco cosa penso di Saelemaekers, Cambiaso e Tudor»TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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di Redazione TuttoJuve

Zambrotta: «Partite come Milan-Juventus non diventano mai abitudine. Ecco cosa penso di Saelemaekers, Cambiaso e Tudor»

Gianluca Zambrotta, ex terzino di Milan e Juventus e campione del mondo 2006, ha parlato su La Stampa del big match Milan-Juve, soffermandosi su diversi protagonisti in campo e sugli allenatori. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva.

«Partite come Milan-Juve non diventano mai routine»

Non credo ci si abitui mai a vedere partite come Milan-Juventus, sfide di altissimo livello giocate da grandi squadre. Ogni volta riaffiorano ricordi bellissimi vissuti sia in maglia bianconera che rossonera”.

Da ex esterno, Zambrotta ha le idee chiare sui protagonisti da tenere d’occhio: “Del Milan mi piace molto Saelemaekers, ha iniziato benissimo il campionato e in questo momento è l’uomo in più sulla fascia. Mi ha colpito anche Bartesaghi, un giovane che si è ritagliato il suo spazio sia in passato che ora con Allegri. Per quanto riguarda la Juventus, penso che giocheranno Kalulu e Cambiaso. Cambiaso è un giocatore che conosco bene e mi piace molto per la sua duttilità: è sempre pronto e si adatta a più ruoli. Kalulu, invece, è schierato in un ruolo non suo, ma riesce comunque a garantire solidità difensiva”.

Juventus, tra alti e bassi ma niente crisi - La Juve non mi sembra in crisi. È vero che arriva da quattro pareggi consecutivi e ci si aspetta di più, ma resta lì, in alto in classifica. Tudor sta cambiando tanto per trovare equilibrio: serve tempo, siamo solo all’inizio della stagione”.

Il ricordo di Tudor compagno alla Juventus -  “Lo ricordo con grande affetto. Quando arrivai alla Juventus a 22 anni, Tudor fu una persona con cui legai subito. Uscivamo anche fuori dal campo. Ha un carattere diretto e sincero: se dice una cosa, è quella. Era anche molto socievole e simpatico. Ma fare l’allenatore è tutta un’altra storia”.

Allegri oggi: più coinvolto rispetto ai tempi del Milan - “Allegri oggi è un tecnico molto più esperto. Ha vinto tantissimo con la Juve e ora ha una gestione tattica e dello spogliatoio molto più ampia. Rispetto ai tempi del Milan, lo vedo più coinvolto emotivamente in partita. Quelle sue sfuriate con giacche che volano… ai tempi non si vedevano! Detto questo, per quanto sta facendo vedere, è un tecnico che non si discute”.