Roma, Di Francesco a Premium: "Oggi era importante pensare a noi e non alla Juve"

29.10.2017 00:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Roma, Di Francesco a Premium: "Oggi era importante pensare a noi e non alla Juve"
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Eusebio Di Francesco è stato intervistato da Mediaset Premium dopo il successo sul Bologna: "Oggi era più importante pensare a noi anziché magari pensare alla Juventus, è quello che ho detto ai ragazzi durante la riunione tecnica. Tra campionato e Champions avevamo battuto 78 corner senza gol, oggi avevo chiesto un gol su angolo e sono stato accontentato. Le vittorie sporche? Non la chiamerei così, abbiamo creato tanto, sono sporche quando non crei molto. Il Bologna si è venuto a giocare la partita, ci hanno creato delle difficoltà davanti con dei tagli, ha fatto sempre grandi prestazioni con le grandi. Il turnover? C'è un collettivo che ha un obiettivo comune, stiamo cercando di assimilare il pensiero che chiedo, abbiamo forse sbagliato troppo nella loro metà campo e dobbiamo avere più lucidità sotto porta, occorre essere più cinici. La partita di mio figlio? Lui alla Roma? Quando non c'è papà, può venire tranquillamente (ride, ndr). È difficile allenare il proprio figlio. Ci ha creato diversi problemi, ha questa qualità di attaccare gli spazi e dovevamo essere bravi ad accompagnarlo e mollarlo. Cosa dico ai miei di mio figlio? Non si guarda in faccia nessuno in campo, Florenzi mi ha detto che mio figlio è un rompi...

pallone (ride, ndr). Prepari la partita come le altre, dopo questa partita staremo un po' insieme e tornerà a essere mio figlio. Tutto non nasce per caso ma da dei concetti che stiamo studiando da inizio campo, questa squadra sta migliorando determinati meccanismi in tutti i suoi elementi. Strootman? Dal punto di vista fisico è uno dei migliori, ma sicuramente ha bisogno di trovare un gol o un assist. Il lavoro più grande per la linea difensiva lo fanno centrocampisti e attaccanti, guardate pure quello che fa Dzeko. Kevin è uno di quei leader che mi aiuta anche in allenamento, poi è chiaro che può migliorare. Il calendario? Ora c'è il Chelsea, ho cambiato tanto pensando a loro, giocheremo contro di loro per mantenere viva la qualificazione e vincere".