CORSO INTENSIVO DI JUVENTINITÁ PER TUTTI, “CARONTE” MONTERO SARÀ UTILE

Paolo Montero sarà un traghettatore, nel senso che condurrà la Juve per queste due partite poi lascerà la squadra al nuovo allenatore, la Juve non commetterá lo stesso errore fatto anni fa con Ciro Ferrara. Nella mitologia greca e nella mitologia romana, Caronte era il traghettatore dell'Ade, che  trasportava le anime dei morti da una riva all'altra del fiume Acheronte, ma solo se gli ospiti disponevano di un obolo per pagare il viaggio, chi non li aveva era costretto a stare in eterno senza pace tra le nebbie del bosco silente, nel vestibolo. Montero non farà pagare nulla a nessuno, ma sicuramente, in queste due settimane potrà fare un corso di juventinitá accelerato da bandiera bianconera a tutti i suoi alunni, coloro che sono arrivati da poco e coloro che sono arrivati da più tempo. 

Non darà consigli tattici, del resto la squadra non può imparare molto in queste due settimane dal rompete le righe, ma può sicuramente fare quello che ha fatto a Roma mercoledì, vale a dire giocare con il cuore per chiudere al meglio la stagione, possibilmente al terzo posto in classifica, l'obiettivo minimo di stagione, con il rischio serio di arrivare quinti che vorrebbe sempre dire Champions ma con meno soldini, ma anche meno prestigio. 

Montero può toccare le corde giuste, ha vinto tanto, ha perso anche tante finali, sa cosa gli hanno insegnato i grandi mister del passato, soprattutto Marcello Lippi, uno che ha vinto, ma che ha anche avuto momenti difficili che lo hanno spinto alle dimissioni, cosa che non tutti fanno, a volte i grandi mister si dimostrano anche in questo.

Montero è un grande uomo, un grande juventino, come allenatore non ha ancora ottenuto i successi che merita, qualche soddisfazione può ottenerla in queste due settimane, un Caronte bianconero perfetto, fino alla fine.

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