Rizzitelli: “Se li batti scrivi la storia. Per caricare i compagni portavo i giornali al campo”

Ruggiero Rizzitelli a La Stampa: “Se li batti scrivi la storia. Per caricare i compagni portavo i giornali al campo”

Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante granata, ricorda con entusiasmo i derby contro la Juventus: «C’è il derby, vero?». Con un sorriso scherzoso racconta come i tifosi granata conservino ancora le cassette VHS dell’ultimo derby vinto in casa della Juve, ma subito dopo diventa serio, spiegando cosa significhi davvero sfidare e battere la Vecchia Signora.

Il derby di Torino: entrare nella storia
Se Rizzitelli potesse spiegare l’importanza del derby alla squadra di oggi, direbbe: «Significa avere l’occasione di entrare nella storia. Basta questo per capire l’importanza della partita e quanto la vittoria possa rendere felici i tifosi e i calciatori».

Caricare la squadra prima del derby
L’ex attaccante svela come motivava i compagni: «Portavo i giornali negli spogliatoi e li stuzzicavo. Dicevo: “Ci vogliono umiliare”, così li caricavo ancora di più. Il gap con la Juve non si vedeva perché la gente ci dava grinta e rabbia».

Il derby oggi
Oggi, secondo Rizzitelli, il derby non è più quello di una volta: «Avevamo sempre i tifosi al campo, li sentivi vicini e ti trasmettevano energia. Oggi il legame con l’ambiente è diverso».
Il suo augurio per le prossime Juve-Toro? «Vedere il Toro lottare alla pari e portare i ricordi sullo smartphone: basta VHS, vi prego».