Rinaudo su Audero: "Arriva da un settore giovanile di grande livello come quello della Juventus e ha lavorato in prima squadra al fianco di Buffon"

19.07.2018 17:20 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Rinaudo su Audero: "Arriva da un settore giovanile di grande livello come quello della Juventus e ha lavorato in prima squadra al fianco di Buffon"
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Ai microfoni di Sampdorianews.net, Leandro Rinaudo ha parlato di Emil Audero, neo portiere della Sampdoria ma di proprietà della Juventus:

“E' un classe '97 di grandi qualità, molto tecnico, un giovane di carattere. È un ragazzo intelligente, pacato e maturo, te ne accorgi subito, dal primo momento in cui ci parli, lo vedi lavorare. In porta è freddo ed esplosivo, ha qualità importanti e le sta dimostrando in un percorso che lo ha visto crescere in un settore giovanile di grande livello come quello della Juventus, lavorare in prima squadra al fianco di Buffon e con allenatori del calibro di Claudio Filippi. In serie B a Venezia ha fatto cose davvero strepitose, un giovane può sbagliare qualcosa, capita a tutti, perfino a Donnarumma in serie A, qualche piccola incertezza rientra sempre all'interno di un percorso di crescita. In Italia si tende a giudicare i calciatori dall'età. Se un ragazzo non gioca non diventerà mai esperto, se continua a non giocare invecchia senza mai acquisire esperienza. Il grande lavoro svolto quotidianamente da Audero è stato premiato dai risultati finora ottenuti in campo. È un ragazzo che si assume sempre le proprie responsabilità, lo ritengo tra i migliori giovani portieri nel panorama nazionale e non solo. L'ha dimostrato a Venezia nella prima stagione tra i cadetti come titolare. Anche Buffon ha dovuto iniziare a giocare spesso con i piedi negli ultimi anni, ormai è il calcio moderno a richiedere che l'estremo difensore sia portato ad impostare la manovra dalle retrovie, poi tanto dipende anche da come in generale si pone la squadra in campo. Audero denota grossa personalità anche in possesso palla e altrettanta umiltà nel continuare a migliorare. Il suo punto di forza è generale, la maturità nell'essere già uomo, nell'affrontare gli allenamenti con grande dedizione, nell'assumersi responsabilità durante la partita. Come chiunque altro professionista ha ulteriori margini di miglioramento, ma parliamo di un portiere che parte già da una base importantissima”.