Repubblica Torino - Michael Scott Corbin: “Un sogno vedere la mia Juve a Washington, adoro Tudor, sento la rivalità con l’Inter”

18.06.2025 08:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Repubblica Torino - Michael Scott Corbin: “Un sogno vedere la mia Juve a Washington, adoro Tudor, sento la rivalità con l’Inter”
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Michael Scott Corbin è il presidente dello Juventus Club di Washington Dc. Stanotte i bianconeri giocheranno proprio nella capitale statunitense e sugli spalti dell’Audi Field ci sarà naturalmente anche lui: «La mia passione, la mia famiglia. Senza la Juve e senza Torino non sarei me stesso. Quando ero piccolo giocavo a calcio. Mi appassionai agli Azzurri, che amo tutt’ora, durante Usa ‘94. Ero ossessionato da Roberto Baggio, e questo mi portò ad amare la Juventus. Abbiamo iniziato la scorsa stagione come club. Ero al match con la Fiorentina, a marzo 2024. La partita con L'Al Ain non la perderei per nulla al mondo. Ho rinunciato al matrimonio di un mio amico in Portogallo per la partita: giocano a casa mia! Sarò anche alle partite di Philadelphia e Orlando. Forse non siamo i favoriti, ma abbiamo una squadra giovane e solida con talento. La Juventus viene considerata sempre una candidata alla vittoria». Penso che possa essere il torneo giusto per Thuram, anche Yildiz credo sia pronto per la svolta.

Mi piace Gatti per la sua passione e la sua fisicità. Inoltre, sarà un’occasione di rivalsa per Kostic, Rugani, Vlahovic, Douglas Luiz. Mi aspetto molto anche da Savona. Rivalità con l’Inter, specialmente dopo Calciopoli, tuttavia, il Derby della Mole è una delle partite più attese della stagione per me. Il Milan ha faticato soprattutto dopo l’addio di Maldini, ma non vorrei mai perdere contro di loro. Infine, il successo di Conte a Napoli alza sicuramente la posta in gioco contro di loro. Adoro Igor, è una leggenda della Juventus e incarna al meglio questo club. Il suo viaggio da Spalato a Torino per firmare come allenatore dimostra quanto significhi per lui».
La prossima stagione dovremo puntare allo Scudetto: non dovremmo puntare a finire tra le prime quattro, ma a vincere trofei. Questa è la nostra storia e ciò per cui dobbiamo continuare a impegnarci».