Repubblica - Per Sarri l’avversario non è solo il Lione: “Il mio destino già deciso”
La Repubblica apre con le parole di Maurizio Sarri alla vigilia della sfida con il Lione: "Per Sarri l’avversario non è solo il Lione: «Il mio destino già deciso»". l tecnico: “I dirigenti della Juventus non sono dei dilettanti che scelgono sull’onda di una partita”.
"(...) Quindi Sarri sa, o immagina, che la Juve abbia già deciso il suo destino qualunque sia l’esito della Champions - scrive Emanuele Gamba -, e ci ha tenuto a farlo sapere perché in realtà la domanda che gli abbiamo posto non era quella a cui ha dato risposta lui, come se se la fosse preparata prima («Pensa che il risultato di questa sera sarà decisivo per la sua conferma?»), bensì un’altra, che non conteneva nessuna allusione al dilettantismo della dirigenza juventina o alla sua umoralità tifosa. Era questa: «Ha mai pensato che questa potrebbe essere la sua ultima partita sulla panchina della Juventus?». Avrebbe potuto risolverla con un sì o con un no, invece ha fatto riferimento a una decisione che Agnelli e Paratici custodiscono nel silenzio (...)".