Rampulla: "Yildiz deve iniziare a prendersi la squadra sulle spalle. Montipò è affidabile"

17.07.2025 17:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Rampulla: "Yildiz deve iniziare a prendersi la squadra sulle spalle. Montipò è affidabile"
TuttoJuve.com

A intervenire a Calciomercato e Ritiri, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex portiere Michelangelo Rampulla.

Che strategia può esserci dietro le manovre della Juventus per l'attacco?
"Credo che tutti i nomi che si stanno facendo sono molto validi. Credo che si vada troppo veloci, qualsiasi calciatore si prende, alla prima difficoltà bisogna venderlo. Non si da al calciatore del tempo per esprimere il proprio potenziale. Sono stati tutti investimenti onerosi, ma non credo che se arriva un nuovo dirigente si debba cambiare per forza. Bisogna avere equilibrio, un po' più di pazienza".

Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Vlahovic: tutti giocatori che non hanno funzionato. E' un problema di contesto anche o è sfortunata?
"Bisogna lavorare anche sul contesto, su quello che si vuole fare della squadra. In passato, negli anni prima che arrivassi io alla Juve, non si vinceva da 9 stagioni lo scudetto. Arrivavano tanti giocatori ma non si vinceva, invece si devono comprare giocatori funzionali. Allo United, finita l'era Ferguson, si è andati in confusione come la Juve ora. Bisogna tirare una riga e fare un progetto di 3-4 anni, non di 6 mesi".

Come vede la costruzione dell'attacco, con l'arrivo di Sancho e la conferma di Kolo Muani e Conceicao?
"Come attacco credo sia messa abbastanza bene. L'attacco è molto importante, ma ancor di più trovare equilibrio tra i reparti. Si spera che Koopmeiners torni ai suoi livelli, ma anche il ritorno di Bremer in difesa è importante per la squadra. L'importante è che la squadra si muova bene".

Sarà la stagione della responsabilizzazione di Yildiz?
"Può fare un percorso importante, è un ragazzo tecnicamente molto valido, credo che debba dimostrare di avere il carattere di prendersi la squadra sulle spalle. Spero sia forte anche di carattere e come personalità. E' arrivato il momento di dimostrare non solo tecnicamente ma anche caratterialmente di poter sopportare certe pressioni". 

La Juve saluterà Perin per puntare su Di Gregorio. Quale potrebbe essere il secondo ideale?
"Tenere entrambi portieri validi era difficile. Montipò è di sicuro affidamento. Serve uno che ti mette tranquillità e che non crei quella rivalità che da fastidio".