Porrini a RBN: "La Juve è cresciuta grazie a Rabiot e Fagioli, c'è la mano di Allegri. Pogba un flop"

Sergio Porrini è intervenuto su Radio BiancoNera per commentare il momento positivo della squadra di Allegri: “La Juventus sta continuando sulla strada di crescita che ha intrapreso nelle ultime uscite, ha trovato il modulo giusto grazie anche a giocatori cresciuti in maniera esponenziale come Rabiot e Fagioli e una solidità difensiva che permane grazie anche ad uno Szczesny che sta regalando prestazioni eccellenti. In una partita come quella di ieri faccio fatica a trovare qualcuno che abbia giocato male, mi è piaciuta molto l'interpretazione del ruolo da parte di Fagioli, come anche Kostic che ha fatto il gol partita e non può non essere nominato. Dal punto difensivo il reparto non ha lasciato nemmeno le briciole all'attacco dell'Inter. Rabiot? Difficile capire cosa sia scattato quest'anno nella sua testa, nelle passate stagioni non ha mai dimostrato a pieno il proprio valore, sembrava quasi un incompiuto perché le potenzialità erano acclarate e proprio nell'anno in cui sembrava ad un passo da andar via è esploso con prestazioni entusiasmanti, perché finalmente inizia a far leva sul suo strapotere fisico e sull'ottima tecnica che ha sempre avuto. C'è la mano di Allegri sicuramente e forse anche il fatto che l'assenza di Pogba lo ha praticamente costretto a prendersi la squadra sulle spalle”.

Il discorso verte poi sul numero 10 della Juve: “Pogba è da considerare per forza un flop, sicuramente non è facile nemmeno per lui, ma per la società si tratta sicuramente di una delusione”. Intanto adesso, in un momento particolarmente positivo per i bianconeri arriva la pausa per le Nazionali: “Non penso che possa essere deleteria perché Allegri ormai ha trovato la quadra e il modo per far rendere al massimo tutti, sicuramente se non ci fosse stata sarebbe stata meglio ma non credo che intaccherà certi meccanismi che ormai si sono messi in moto. Obiettivi? La Juve quest'anno mi sembra pronta a vincere qualcosa e lo sta dimostrando anche in Europa oltre che in Italia in cui i risultati parlano chiaro, se continuerà su questa strada potrà ambire ad alzare almeno un trofeo”.