Polverosi: "La nazionale di calcio maschile può prendere molto da quella di pallavolo femminile"

Sulle pagine del "Corriere dello Sport", Alberto Polverosi trae spunto dalla vittoria del Mondiale di pallavolo femminile da parte della nazionale azzurra per tentare un "parallelismo" con la nazionale di Gattuso: "Poco o niente può unire Gattuso a Velasco. La passione per lo sport, questo sì. Ma molto può prendere la Nazionale di calcio maschile dalla Nazionale di pallavolo femminile. Non il titolo mondiale appena conquistato dalle ragazze; quello per i ragazzi è lontanissimo. Ma lo spirito di squadra, la voglia di lottare come un blocco unico, la corsa in più, lo scatto in più, il soccorso in più.
Ecco, non volendo, abbiamo trovato un altro punto d’incontro fra i due ct: la mentalità. A Bergamo si è visto tutto questo dopo anni di grigiore, di tristezza e delusioni. Si è rivista la squadra, con la fiducia, l’entusiasmo e la grinta indispensabili per riprendere il cammino. Il Tonali era la Sylla, il Retegui era la Egonu. Le ragazze però hanno battuto la Turchia, già sconfitta dalle azzurre alle semifinali delle Olimpiadi parigine, una nazionale tosta davvero. I ragazzi a Bergamo hanno messo sotto l’Estonia, al 126° posto della classifica FIFA ed esclusa già prima di iniziare dalla corsa verso il Mondiale.
Dovevamo ripartire e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, anche con cinque gol che ci consentono di avvicinare la Norvegia come differenza-reti. Stasera però sarà tutta un’altra storia".