Polverosi (Corsport): "Italia, i sorrisi mancavano da tempo. Azzurri sulla strada giusta? Aspettiamo"

Sulle pagine del "Corriere dello Sport", Alberto Polverosi commenta la vittoria dell'Italia sull'Estonia di ieri sera nell'ambito delle qualificazioni al Mondiale del 2026: "Quello che voleva Gattuso, la prestazione, la vittoria, i gol, ma soprattutto lo spirito, quella voglia di lottare insieme che gli azzurri hanno ritrovato dopo la notte caotica e traumatica di Reggio Emilia. E poi i sorrisi, in campo e soprattutto in panchina, dove mancavano da tempo, come chissà da quanti decenni mancava un coro dello stadio per il ct. Che a un certo punto si è alzato dalla panchina (si fa per dire, perché era sempre in piedi) e ha aizzato le tribune, voleva ancora più tifo, ancora più entusiasmo. Pochi giorni con la casacca azzurra ed è già il capopopolo della Nazionale.
Siamo di nuovo sulla strada giusta? Aspettiamo. Questa partita ci ha dato coraggio e ci aiuterà a ritrovare almeno fiducia, ma l’Estonia non può rappresentare una verifica attendibile. Già con Israele sarà diverso, con quella nazionale ci giochiamo intanto il secondo posto e per arrivarci dobbiamo vincere anche a Debrecen. Ora gli israeliani ci precedono anche come differenza-reti.
Una cosa ci sembra di aver capito dalla partita di ieri: dopo il licenziamento di Spalletti, gli azzurri hanno chiaro in testa che tocca solo a loro, che non hanno più alibi, non hanno parafulmini, sono loro davanti alle proprie responsabilità. Gattuso ha portato serenità e convinzione, ma tutto il resto devono mettercelo i giocatori".