Pioli: “Con la Juve abbiamo giocato bene ma non abbiamo fatto punti, dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista”

17.02.2018 14:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Pioli: “Con la Juve abbiamo giocato bene ma non abbiamo fatto punti, dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista”
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida. Queste le sue parole: "Abbiamo avuto spiacevoli pause ma lo spirito c'è sempre stato. Siamo la Fiorentina a prescindere da chi incontriamo e la voglia deve essere sempre la stessa, anche quando non abbiamo la Juve davanti. Vogliamo migliorare il girone d'andata e sappiamo di poter fare bene da qui al termine della stagione. Non volgiamo finire il campionato nella parte destra della classifica. Sapevamo che sarebbe stata una stagione difficile, siamo ripartiti praticamente da zero, la squadra è stata cambiata quasi totalmente. Sono sicuro che stiamo facendo un buon lavoro ma i risultati non ci stanno dando ragione. Con la Juve abbiamo giocato bene ma non abbiamo fatto punti, dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista".

Cosa pensa dell'Atalanta?
"È una squadra forte che ha fatto una grande programmazione. Il progetto tecnico è chiaro e insieme a noi sono quelli che mettono più intensità in campo. Sono difficili da battere ma possiamo giocarcela come abbiamo dimostrato all'andata. Dovremo stare attenti nelle palle inattive".

Giocherà Sportiello?
"Sì. Ha fatto un errore ma non si può giudicare solo da questo, come tutti i calciatori. Ha la possibilità per dimostrare di poter fare sicuramente meglio".

Vedremo con più continuità coloro che hanno avuto meno spazio, compresi i giovani?
"Ho in testa un obiettivo: mettere in campo la formazione che mi dà più garanzie. Ho le idee molto chiare e non importa quante partite un giocatore gioca. La classifica non è adatta al nostro blasone e per questo non posso pensare al futuro. Serve solo vincere".

Pensa che i Della Valle vogliano rilanciare il progetto Fiorentina?
"Assolutamente sì. Li sento tutte le settimane, anche di più che all'inizio. Mi hanno detto che il progetto è partito e nei prossimi anni la Fiorentina lotterà per l'Europa. Questo è l'anno zero e me lo ripetono tutte le volte che li sento, molto spesso. Credo in quello che mi viene detto perché i fatti si stanno confermando".

La preoccupa di più la sua difesa che prende gol o l'attacco che non segna?
"Sicuramente il fatto che non riusciamo a concretizzare. Credo che nelle due ultime partita la fase difensiva sia stata buona, nelle ultime due abbiamo preso gol tre volte: due calci piazzati e uno in contropiede con la squadra sbilanciare. Dobbiamo essere più efficaci in finalizzazione".

Cambierà qualcosa in attacco?
"Ogni partita cerchiamo soluzioni diverse pur non cambiando giocatori. Potrebbe essere comunque arrivato il momento di cambiare uomini. Vedremo".

Perché ci sono troppe pause?
"Dopo la sosta non abbiamo riattaccato subito la spina, a Genova contro la Samp abbiamo fatto male e contro il Verona non riesco neanche a spiegare cosa sia successo. Dobbiamo andare avanti e non dobbiamo essere negativi. Le ultime due prestazioni fanno vedere comunque che siamo ripartiti. L'obiettivo adesso è avere continuità di prestazioni. Se dovessimo giocare come contro la Juve anche con le altre i risultati arriveranno certamente. Ci sono ancora 42 punti in palio, alla fine tireremo le somme. C'è ancora la possibilità di dimostrare di aver fatto un lavoro positivo. Non siamo soddisfatti della classifica".

Ha visto la partita di Dortmund dell'Atalanta?
"Sì, ho avuto la conferma che sarà una partita molto difficile. I nerazzurri mi hanno confermato quello che già sapevo: sarà un avversario difficile che si sta abituando al doppio impegno. In casa sono tosti e duri".

Come sta la squadra?
"L'unico non disponibile è Laurini ma anche Saponara ha avuto un affaticamento: è convocato ma decideremo domattina".

In cosa è migliorato Gil Dias?
"Nella continuità della sua prestazione. Prima aveva qualche pausa di troppo. Ha qualità importanti sia tecniche che fisiche. Deve diventare più concreto e decisivo: con la Juve ha avuto sfortuna ma per fare lo scalino in più deve trovare la concretezza. Ha solo 21 anni e in pochi lo sottolineano, sia per lui che per tutta la squadra. in tanti hanno molti margini di miglioramento"

Ha deciso lei di cedere Hagi?
"Le scelte di formazioni le faccio io, poi la sua partenza non è dipesa solo da me".

Si sente in dubbio?
"Non è una novità che gli allenatori siano uin bilico. Giustamente siamo tutti sotto esame, si giudica il lavoro di ognuno di noi. Sono qui e la società non mi ha mai fatto mancare il sostegno".

Ha già valutato i giocatori che ha in rosa per il futuro?
"Sicuramente sì, ho le idee molto chiare. Il giudizio può cambiare. Dobbiamo fare scelte buone e migliori per la prossima stagione. Chi ha giocato meno ha l'occasione tutti i giorni di dimostrare di meritare più spazio".

Pensa alla coppia Simeone-Falcinelli?
"Sì, è più probabile che possano giocare insieme rispetto a quelle che avevano l'argentino con Babacar. Dovrei comunque cambiare anche il centrocampo".

I giovani hanno tutti la stessa voglia di sacrificarsi di Chiesa?
"Tutti i convocati mi dimostrano di essere disposti a farlo. Federico ha un'attitudine particolare, c'è chi è più pronto e chi meno".

Pensa di far giocare Chiesa più avanti?
"Federico è stato "penalizzato" solo contro la Lazio. Nelle altre partite cerchiamo di metterlo in condizione di arrivare al tiro. Vogliamo renderlo ancora più concreto e determinato in finalizzazione. Giochiamo spesso nella metà campo avversarie e Ch