Perrone (Corsport): "Champions, Ronaldo sa come si fa ma ha bisogno di una Juve diversa dal campionato"

Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, Roberto Perrone ha parlato dell'impegno di Champions della Juventus a Lione: "Cristiano Ronaldo è atteso al dodicesimo, ma anche al tredicesimo e via così (gol consecutivo). Ma la Juventus deve seguirlo. Questo è il semplice assioma valido per la Champions League e per tutto il resto. L’avventura internazionale dei bianconeri riprende oggi a Lione con il dogma richiamato da Andrea Agnelli: vincere. La Champions non è un’ossessione, il mantra recitato alla Continassa, però è il pensiero dominante. Per arrivare in cima all’Europa è stato ingaggiato uno dei due giocatori più forti del mondo. Poi è arrivato Maurizio Sarri che la sua Coppa (Europa League) l’ha vinta con il Chelsea. Ma è a Ronaldo che viene affidata la guida, l’illuminazione del cammino europeo. E Ronaldo arriva all’appuntamento caldissimo. Dopo la crisi (ma cos’era quella crisi?) di fine autunno, ecco la striscia vincente in campionato: undici gol in undici gare, ventuno gol in venticinque in totale, l’ultimo a riuscirci in bianconero fu John Charles (22, 1957- 58).

CR7 ne aveva fatti 21 nella sua prima stagione, è già avanti. Ronaldo sa come si fa, ne ha vinte cinque. La Juventus ha bisogno di Ronaldo, di un Ronaldo così. Ma Ronaldo ha bisogno della Juventus, di una Juventus diversa da quella vista nelle ultime partite. Più solida, più attenta, più concentrata, più squadra. Perché se il campionato è pieno di insidie, la Champions, come si è visto nella prima parte degli ottavi, è anche peggio. Ronaldo la conosce. Gli altri imparino in fretta. Hanno un buon insegnante".