Pepe: “La gente mi ha sempre voluto bene, e sarò eternamente grato alla Juventus e ai suoi supporter, Milan favorito perché…”

Pepe: “La gente mi ha sempre voluto bene, e sarò eternamente grato alla Juventus e ai suoi supporter, Milan favorito perché…”TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Simone Pepe: l’ovazione a Torino dopo Juventus-Milan e il racconto di una carriera tra alti e bassi ne parla La Stampa.

Domenica scorsa, Simone Pepe è stato protagonista di una calorosa ovazione a margine della partita Juventus-Milan, una gara che ha riacceso i ricordi di una carriera importante con la Vecchia Signora. Pepe ha dichiarato: «Per me tornare a Torino è sempre un’emozione forte. Anche quando giocavo con il Pescara, sono stato accolto benissimo dai tifosi. La gente mi ha sempre voluto bene, e sarò eternamente grato alla Juventus e ai suoi supporter. Siamo una grande famiglia.»

La storia della Juventus 2011-2012: un’epopea indimenticabile

Pepe ha ricordato con affetto quei momenti storici: «Abbiamo scritto pagine importanti di storia, e ancora oggi siamo in contatto. Esiste una chat di quella squadra 2011-12 che ha dato il via a una vera epopea.» Ancora oggi, il legame tra quei giocatori è forte, con frequenti messaggi e incontri, specialmente con Chiellini e Bonucci, suoi compagni di squadra e amici a Torino.

Simone Pepe e il valore di una squadra di campioni

Riflettendo su quella Juventus leggendaria, Pepe ha sottolineato il valore di giocatori come Buffon, Del Piero, Pirlo, Bonucci e Barzagli. «Loro erano abituati a stare ad alti livelli, mentre per me, Padoin e Giaccherini, non eravamo fenomeni ma ci siamo sempre messi a disposizione della squadra. È stato incredibile sin dall’inizio.» Pepe evidenzia quanto sia bello vedere ancora oggi l’affetto dei tifosi, segno che quella squadra è rimasta nel cuore della gente.

Il presente e il futuro: dalla Juventus al ruolo di agente

Oggi Simone Pepe è anche un agente sportivo, impegnato ad aiutare giovani calciatori, dal settore giovanile fino alla Serie B e C. «Cerco di parlare ai ragazzi, senza farli usare scuse. Ho vissuto tutto, dalla Serie C alla Nazionale.» Tra i suoi assistiti c’è Filippo Grosso, giovane talento con grandi qualità, che ha ripreso la carriera con determinazione dopo un inizio difficile alla Juventus.

Il calcio italiano e le prospettive attuali

Parlando della Serie A, Pepe non ha dubbi: «Il Milan è la squadra da battere. Il mister è bravo, c’è Modric e un gruppo ottimo. Giocare solo la domenica, senza coppe, è un vantaggio.» Inoltre, ha espresso fiducia nella Nazionale italiana, elogiando Buffon, Bonucci e Riccio per il senso di appartenenza e l’esperienza.

Il legame speciale con Chiellini

Pepe ha raccontato con affetto la lunga amicizia con Giorgio Chiellini, oggi dirigente: «È una grande testa, un professionista preparato. Abbiamo debuttato insieme nell’Under 15 e condividiamo mille aneddoti, come quella partita incredibile contro l’Olanda Under 19 dove segnai una doppietta.»