Mihajlovic: "Ricordo quando c'era la guerra nel mio Paese. Lo stavano bombardando mentre vincevo il campionato con la Lazio"

Nella conferenza stampa prepartita, il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha voluto esprimere il suo pensiero sul conflitto avviato dall'invasione russa in Ucraina: "Ho letto una frase che diceva quando la guerra si fa tra i ricchi sono i poveri a morire. Io sono convinto che la guerra non possa e non debba essere l'unico modo per risolvere i problemi. Ricordo quando c'era la guerra nel mio paese, vincevo la Coppa dei Campioni e c'era la guerra, quando ho vinto il campionato con la Lazio bombardavano il mio paese. Questi sono i veri problemi.
Io ricordo che quando giocavo era l'unico momento in cui non pensavo alla guerra e a quello che stava succedendo, solo in quei momenti ero felice. Non è facile riuscire a estraniarsi dai problemi, però. Quello che mi ha dato fastidio è che quando c'è una novità, una guerra, se ne parla tutti i giorni, ma spesso succedere che dopo un mese finisce per non parlarsene più. Tutti dobbiamo cercare di dare un contributo, e sperare che sia una cosa che finisca presto, perché è una cosa più grande di noi".