Mauro: "Spalletti deve guardare in faccia la realtà, la Juve è inferiore alle altre squadre di vertice"
Sulle pagine de "La Repubblica", Massimo Mauro, ex giocatore, tra le altre, della Juventus, non è tenero nell'analizzare il difficile periodo che stanno vivendo i bianconeri: "Spalletti continua da tempo a esprimere questo concetto: non facciamo quello che siamo capaci di fare. Una frase che dice tutto e sintetizza un corto circuito generale. A Napoli la difesa - Cabal e Kelly su tutti – è stata imbarazzante. Ma anche gli altri reparti non possono stare allegri. Basta guardare McKennie, la sua è stata una prestazione inconcludente che va oltre l’errore sul secondo gol. Parto dal primo tempo: una formazione che non ha convinto. Ripresa: Spalletti ha cambiato inserendo David, ma le cose rimaste pressoché immutate.
Con David, Yildiz e Conceiçao insieme la Juve becca un contropiede ogni 5 minuti. Il motivo è semplice: la difesa non ha la personalità e la qualità per stare alta e accompagnare la manovra. La distanza tra Bonucci e Higuain era al massimo di 50 metri, qui siamo sempre sugli 80… Singolarmente a me alcuni giocatori della Juve piacciono anche, ma il problema è proprio la difficoltà a essere squadra. Non lo era con Tudor, non lo è con Spalletti. In molti hanno criticato - anche legittimamente – la sostituzione di Yildiz. Ma poi, vedendo il parco giocatori, se uno come Openda lo hai pagato 50 milioni un quarto d’ora devi farglielo fare.
Spalletti deve guardare in faccia alla realtà: la sua squadra è inferiore alle altre di vertice, e allora meglio fare difesa e contropiede. Imporre il gioco contro le prime 4 o 5 del campionato non è infatti possibile".
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
