Matri: "Lazio-Juve? Mi aspetto una gara molto combattuta. La Juve? Per me fu un grande salto"

Intervistato dal "Corriere dello Sport", Alessandro Matri, ex attaccante della Juventus tra le altre, parla della sfida di campionato che vedrà i bianconeri opposti oggi alla Lazio, altra sua ex squadra, all'Olimpico: "Mi aspetto una gara molto combattuta. Si affrontano due squadre protagoniste di un ottimo cammino, seppur tra alti e bassi. La Lazio? Non era partita con i favori del pronostico, ma Baroni ha fatto un grande lavoro.
La mia esperienza alla Juve? Arrivare alla Juve fu un grande salto per me. Venni acquistato a gennaio e quei primi sei mesi furono difficili per la squadra, ma ottimi per me. Era la Juve di Delneri che arrivò settima in quella stagione. Ma io feci nove gol in pochi mesi. Poi arrivò Conte e le cose iniziarono a cambiare.
I gol più belli segnati in bianconero? Sicuramente ce ne sono stati due importanti. Lo so che do un dispiacere ai tifosi della Lazio, ma quella rete nella finale di Coppa Italia resta un momento unico. Un gol decisivo per la conquista di un trofeo. Poi io ero tornato a gennaio alla Juve e fu un momento di riscatto per me. Il secondo invece fu il gol che segnai a Milano nello scontro diretto con il Milan. Il giorno del famoso gol non dato a Muntari: fui io a pareggiare nella ripresa. Diciamo che è stato un gol abbastanza importante".