Matrecano: "Che rapporto tra Max e Gennaro a Perugia!"

10.11.2018 23:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Matrecano: "Che rapporto tra Max e Gennaro a Perugia!"
TuttoJuve.com
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

Salvatore Matrecano, ex compagno di Massimiliano Allegri e Gennaro Gattuso al Perugia nelle stagioni ‘95/’96 e ‘96/’97, è stato intervistato da Gianlucadimarzio.com. Ecco le sue parole:

 “Che rapporto quei due! Rino era un giovane aggregato alla prima squadra dalla primavera ma era spessissimo con noi tra cene, risate e… scherzi”.

Un classico quando qualche ex compagno racconta il Gattuso calciatore. “Spesso era proprio Max a farglieli. Ne ricordo uno in particolare sotto la doccia: mentre Gattuso era intento a lavarsi, Max da dietro continuava a mettergli lo shampoo in testa così che Rino non finiva mai di risciacquarsi e non riusciva a spiegarsi il perché – racconta in esclusiva ai nostri microfoni con una bella risata Salvatore Matrecano, ex compagno di Gattuso e Allegri in quel Perugia –. Poi, quando se ne accorgeva, partivano gli inseguimenti! Ovviamente più uno se la prende per gli scherzi, più ne riceve. E questo è il caso di Rino”.

Per vicinanza di età, Matrecano condivideva con Allegri un grande rapporto di amicizia già ai tempi: “Che ricordi le cene insieme a lui, Giunti, Dicara e Negri: eravamo un gruppo affiatato di ‘scapoloni’ amanti del buon vino – ride nuovamente –. E di qualche serata fuori regione, ovviamente quando possibile. Il mentore di Max è sempre stato il nostro allenatore, Galeone. Anche quando non ci allenava più, so che lo seguiva dappertutto per apprendere più possibile. Si vedeva che avrebbe fatto strada come allenatore anzi, se posso dire la mia, a Perugia avevamo due allenatori: Galeone in panchina e Max in campo”. Presto faranno anche una bella rimpatriata: “Con Max mi sono sentito un paio di mesi fa, non direttamente ma attraverso Cherubini (ds della Juve U23, ndr) un nostro grande amico in comune. Ci siamo accordati per vedere prossimamente una partita della Juve insieme e poi fare una cena, come ai vecchi tempi”.

Matrecano se l’aspettava, eccome, un’escalation così da parte di Allegri: “Si vedeva già l’allenatore che sarebbe diventato. Da parte di Gattuso invece non mi aspettavo una crescita del genere soprattutto nel breve periodo. Però si è guadagnato tutto sul campo e sta dimostrando il suo valore immenso, ma se avessi dovuto scommettere su chi avrebbe fatto strada da allenatore, tra i due avrei detto Allegri anche perché Rino a quei tempi era ancora giovanissimo”. Da ex compagno non vede l’ora che la sfida di domani abbia inizio e “soprattutto di scorgere i loro sguardi incrociarsi. Secondo me si ricorderanno i vecchi tempi di Perugia ed è ciò che tutti noi ex compagni ci auspichiamo. Tifo per lo sport e spero sia una partita bellissima. Se dovessero pareggiare, magari dopo un match spettacolare, sarei felicissimo”.

Comunque andrà a finire, sa che il Gattuso allenatore del Milan e l’Allegri allenatore della Juve, nonostante gli anni passati, sono rimasti esattamente gli stessi ragazzi conosciuti a Perugia: “Gattuso era già esattamente come ora e nel suo sguardo rivedo ancora il Rino di Perugia. È sempre stato a disposizione dei compagni, un ragazzo d’oro. Sì, forse oggi per il ruolo che ricopre è un po’ più pacato ma è questo suo carisma che l’ha portato a certi livelli. Gattuso è un grande compagno e fuori dal campo trasmette una spensieratezza incredibile”. Ma anche Allegri è “lo stesso di Perugia: riflessivo e ragionatore. A volte vedo che vorrebbe esplodere dentro. In campo era straordinario e fuori super. Sempre presente, anche nei momenti difficili. Auguro il meglio ad entrambi”.