Marocchino: "Koopmeiners in difesa non mi convince. Il centrocampo della Juve è come il divano di casa mia"

Marocchino: "Koopmeiners in difesa non mi convince. Il centrocampo della Juve è come il divano di casa mia"
Oggi alle 15:40Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l’ex calciatore Domenico Marocchino, che ha commentato la Juventus vista in Coppa Italia, tra prestazioni individuali, scelte tattiche e problemi strutturali.

Marocchino ha iniziato parlando di Gatti: “Sono contento per lui, mi dispiace per l’infortunio, ma dopo essere stato tenuto fuori da Spalletti l’avevo rivisto bene”. Più critico, invece, sul ruolo di Koopmeiners, impiegato da difensore: “È una grande rivalutazione del giocatore? Per me no. Che metti lui o un altro, cosa cambia? Non mi piace comunque questa soluzione”.

L’ex centrocampista non ha risparmiato una stoccata al reparto mediano bianconero: “Descrivendo il potenziale della squadra ho sempre detto che il centrocampo della Juve è il divano di casa mia. In quella zona puoi giocare oltre una certa età, ma rispetto ai centrocampisti più dinamici degli altri, li vedo troppo fermi”.

Lodi invece per Kenan Yildiz, pur con una riflessione tattica: “È un prestigiatore, ma ha movimenti particolari. Uno dei problemi dell’attacco è che Yildiz e Conceicao non devono adeguarsi agli altri, ma viceversa. E dico una cosa: perché non provarli invertiti, Conceicao a sinistra e Yildiz a destra? Farebbero anche qualche cross in più”.

Chiusura sugli infortuni: “I preparatori atletici e l’area medica devono capire come intervenire, perché questa frequenza è diventata matematica. Bisogna trovare meccanismi per recuperare più in fretta”.