Marocchino a RBN: "Juve sopravvalutata all’inizio. Attacco normale, centrocampo lento e senza gol"

Intervenuto a Cose di Calcio su Radio Bianconera, Domenico Marocchino ha ridimensionato le valutazioni sulla Juventus di Igor Tudor: “All'inizio si parlava di una Juventus fortissima, poi quando si è arrivati alla sostanza tutte queste previsioni un pochettino esagerate sono state ribaltate”. Per l’ex bianconero, servirebbe più equilibrio nel giudizio: “Bisognerebbe prendere in considerazione gli opinionisti che hanno una visione equilibrata”.

Bersaglio principale, il reparto offensivo: “L'attacco che era stato dipinto come il più forte è semplicemente un buon attacco. Io farei cambio subito con quello dell'Inter”. Ma il problema più grosso resta la mediana: “Dove vai con un centrocampo che segna tre gol a campionato?”. Marocchino ha ricordato che “quando la Juventus aveva Pirlo, Pogba, Marchisio e Vidal si arrivava a venti gol” e oggi “solo il contestato McKennie è l'unico a saper andare in profondità senza palla ed essere davvero pericoloso”.

La critica è anche di ordine tecnico: “Il centrocampo della Juventus è incredibilmente lento a verticalizzare, ed è un problema talmente evidente che trovo incredibile che ancora nessuno se ne sia accorto”.

La cura, secondo lui, è societaria prima che tattica: “Bisogna trovare un gruppo di lavoro capace di individuare le correzioni primarie e secondarie, cercare di arrivare quarti e pensare alla Juventus dell'anno prossimo”.