Lanzafame: "Parlare di 'crisi Juve' un po' eccessivo, su Motta pesano gli infortuni. Idea Yildiz come sostituto di Vlahovic. Koopmeiners? Giocatore completo, ma ..."
Davide Lanzafame è stato intervistato in esclusiva dalla redazione della testata sportiva News.Superscommesse.it. L'ex giocatore, prodotto del settore giovanile della Juventus e con un lungo passato tra Serie A e B con le maglie di Palermo, Bari, Brescia, Parma, Catania, Novara, Perugia e Vicenza, ha condiviso le proprie impressioni su diversi argomenti inerenti all'attualità calcistica. Nel seguente passaggio, Lanzafame parla del momento di difficoltà della Juventus di Thiago Motta.
Possiamo parlare di una prima "piccola crisi" per la Juve di Thiago Motta?
"'Crisi' è una parola, secondo me, un po' eccessiva, per il semplice fatto che Motta ha una rosa veramente limitata per via degli infortuni. Purtroppo, nel calcio moderno ci sono tantissime gare, quindi la rotazione diventa necessaria per un risparmio di forze. Purtroppo, lui non lo sta facendo per una questione di necessità, ed è chiaro che un pochino, dal punto di vista della brillantezza, ci vai a perdere. Però nonostante tutto, ad esempio contro il Lecce, ho visto un primo tempo ben giocato, la Juve è stata sfortunata a non sbloccarla subito. Bisogna anche fare i complimenti ai salentini, che hanno fatto una partita importante, non mollando mai, e poi alla fine sono stati premiati dal gol di Rebic".
Al di là del problema infortuni, la Juve quest'anno segna abbastanza poco. Volevo chiederti: se fossi Thiago Motta, come cercheresti di risolvere questo problema di sterilità offensiva della squadra?
"Non è semplice. Sicuramente Thiago Motta è un allenatore giovane ma allo stesso tempo con grande esperienza, e che riuscirà a capire chi possa sostituire Vlahovic. È chiaro che non c'è una prima punta di ruolo che possa sostituire il serbo con l'infortunio di Milik; quindi, l'ha fatto più volte Weah e, se non erro, anche Mckennie una volta ha giocato in quel ruolo lì. Bisogna trovare la giusta soluzione, anche se non è semplice: potrebbe essere una soluzione Yildiz, che nonostante sia un giocatore di fascia è più attaccante di Weah e di altri. Però questa è una mia umile opinione da osservatore".
Invece, secondo te, c'è in questo momento un "problema Koopmeiners" nella Juve?
"Normalmente i giocatori che vanno via dall'Atalanta nel primo periodo non riescono a esprimersi come si esprimono con Gasperini perché, quando entri nel sistema del Gasp, c'è un gioco e un equilibrio di squadra ben preciso, quindi quando devi adattarti a un altro sistema fatichi un pochino nel ripetere le prestazioni di Bergamo. Allo stesso tempo, è stato anche un po' penalizzato dall'infortunio alle costole che lo ha rallentato dal punto di vista fisico, ma Koopmeiners è un giocatore completo, ormai di livello internazionale, e sono sicuro che dimostrerà il suo valore".