La Stampa - Kean d’Italia

24.03.2019 08:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
La Stampa - Kean d’Italia
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Su La Stampa si parla di Kean d’Italia. Lo è perchè ci mette un attimo a far sì che la maglia della Nazionale diventi leggera come la sua corsa e, una volta in partita, la fa sua a forza di strappi, volate, tocchi. Il diciannovenne vercellese e di origini ivoriane balla sotto la tribuna dello stadio di Udine quando Immobile lo pesca nel cuore dell’area e, lui, si avventa sul pallone con una semplicità degna dei grandi: gol e gloria. Gol e storia: solo Nicolè, a 18 anni e 258 giorni, ha realizzato una rete più «giovane» nel cammino azzurro, dalla sua prima volta ad oggi.

Kean è un ragazzo italiano, lo è da sempre. Nato a Vercelli, per lui la questione di cittadinanza non si è mai aperta perché i due genitori hanno il passaporto italiano. Ed ora, il ragazzo dei record è già un simbolo, meglio un messaggio, il più forte, nelle ore in cui di «ius soli» e non più solo di «ius sanguinis » si torna a parlare e a dividersi: che senso ha dover aspettare i diciotto anni per poter indossare l’azzurro se papà e mamma non hanno la cittadinanza?. Sulla fascia destra vince i duelli in velocità con chiunque gli si presenti davanti e, una volta sul fondo, inventa, o prova a farlo. La notte dentro al Friuli non è facile per chi ama scattare e pungere: i finlandesi, scuola pratica, fin troppo, occupano gli spazi là dietro come se fossero un confine, anzi il confine della loro serata.