La Stampa - Bonucci preso di mira

19.11.2018 08:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
La Stampa - Bonucci preso di mira
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Su La Stampa spazio a Bonucci. Uno, due, tre passaggi sballati. Errori che fanno sobbalzare perché, quando ha il compagno nel radar, Leonardo Bonucci difficilmente va fuori giri. «Che cosa è successo? Mi sono fatto condizionare da quei fischi, inaspettati e, davvero, impossibili da capire. L’Italia è una, quando si gioca per la Nazionale tutto il resto, invidia e cose simili, devono restare fuori...», racconta il difensore azzurro e della Juve. Per qualche attimo, comunque interminabile, la notte contro il Portogallo si è trasformata, per Bonucci, in qualcosa di più duro del previsto: a Milano, dentro San Siro, ha trovato chi ha scelto di prenderlo di mira per un passato, quello rossonero, con la fascia al braccio, ma solo per una stagione prima di rientrare alla base juventina.

Una settimana fa quando la Juve è scesa a San Siro per il duello in campionato: in quell’occasione, Massimiliano Allegri decise per dare a Bonucci una pausa, meglio la panchina per staccare un po’ la spina. Una panchina che suonò anche come una strategia di uscita dal possibile corto circuito dagli spalti al campo. Bonucci si è fatto condizionare, per sua stessa ammissione. Una riflessione amara e sincera che fa del gladiatore bianconero un professor ancora più umano: per molti il simbolo del guerriero, quegli errori nei passaggi per colpa dei fischi significano qualcosa di diverso. La svolta è immediata: già fra poche ore, la Nazionale tornerà sotto i riflettori con Bonucci rimasto nel gruppo (dopo Chiellini, Jorginho, Immobile, Insigne e Florenzi ha lasciato il ritiro anche Pellegrini un po’ acciaccato) e nel ruolo di senatore, magari affiancato dal portiere granata Sirigu, candidato a prendere il posto di Donnarumma.