La moglie di Faletti a RBN: "Giorgio era un grande tifoso bianconero"

24.06.2019 19:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
La moglie di Faletti a RBN: "Giorgio era un grande tifoso bianconero"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Radio Bianconera, durante Cose di Calcio, è intervenuta Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti. A pochi giorni dal quinto anniversario della scomparsa, Antonio Paolino e Chiara Papanicolaou hanno parlato con lei delle iniziative legate al nome dell’indimenticato artista astigiano e anche della sua passione per i colori bianconeri.

Roberta Bellesini ricorda così un momento che ha legato Giorgio alla sua Juve: “Lui andava spesso allo stadio per vedere le partite, io non sempre lo accompagnavo. Ma una delle ultime volte in cui è venuto a Torino c’ero anch’io con lui, siamo stati invitati da Del Piero e abbiamo assistito al match insieme alla sua famiglia e a suo fratello. Giorgio è sempre stato un grande tifoso juventino e per questo porto nel cuore questo ricordo”.

E dire che il calcio ha giocato un ruolo primario nel rapporto tra Roberta e Giorgio. “Sì, ci siamo conosciuti proprio il giorno della finale dell’Europeo del 2000. Eravamo ospiti di amici comuni e abbiamo guardato insieme la partita partita mangiando un piatto di pasta al pomodoro. Ricordo che l’ultimo quarto d’ora della gara non l’abbiamo più visto perché ci siamo messi a parlare insieme. Mi piace pensare che la nostra storia sia nata proprio in quel momento, durante una partita!”

Intanto c’è un altro link che ora collega Roberta Bellesini alla Juventus: si tratta del neo allenatore Maurizio Sarri. “Sì, ho avuto modo di conoscerlo quando era a Napoli, dove io spesso mi recavo in quanto avevo rapporti di lavoro con il presidente De Laurentiis. Mi aveva dato l’impressione di una persona molto riservata ma anche molto istruita. Lo vedevo girare con dei saggi di filosofia sotto il braccio, letture impegnate che mi hanno fatto capire di trovarmi di fronte a un vero amante dei libri. Spero che i tifosi juventini abbiano modo di apprezzare le sue virtù”.

Il prossimo 4 luglio ci sarà il quinto anniversario della scomparsa di Faletti. Cinque anni durante i quali sua moglie Roberta ha fatto di tutto per tenere in vita il ricordo di Giorgio. Tramite racconti, libri e iniziative speciali. “Ho portato avanti alcuni progetti lasciati in sospeso. Mi occupo di scrivere le prefazioni e della promozione. In questi giorni è uscito in libreria un racconto intitolato ‘La ragazza che guardava l’acqua’. Il 4 luglio sarò a Taormina per la prima proiezione del cortometraggio che abbiamo tratto da ‘La ricetta della mamma’ e che ho curato personalmente”.